Aggressione razzista a giovane senegalese, Orlando: "Fiero di lui e di chi lo ha difeso"
Il primo cittadino sottolinea "l'amore per Palermo" della vittima e dei giovani intervenuti per proteggerlo, in antitesi "ad una piccola minoranza di incivili, barbari e codardi". Appello alle forze dell'ordine: "Spero che i responsabili siano presto individuati, il Comune sarà parte civile"
"Vi sono palermitani di ogni colore che ogni giorno danno motivo di essere orgogliosi della nostra città. Fra questi certamente il ragazzo aggredito per motivi razziali sabato notte e che nonostante questo conferma il suo amore per Palermo. Fra questi certamente quei giovani palermitani che sono intervenuti a sua difesa, evitando forse ben più gravi conseguenze".
Lo afferma il sindaco Leoluca Orlando, informato dell'aggressione a sfondo razzista di cui è stato vittima un ragazzo palermitano di origini senegalesi. "Purtroppo - prosegue il primo cittadino - vi sono altri palermitani, certamente una piccola minoranza, incivili, barbari e codardi. Contro di loro e perché siano perseguiti come meritano, non sono e non sarò mai rassegnato. Confido nella professionalità delle forze dell'ordine perché siano presto individuati, annunciando fin d'ora che il Comune sarà parte civile, se possibile proceduralmente, in un eventuale procedimento penale".