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Cronaca Libertà / Via Enrico Albanese

Ucciardone, vogliono trasferirlo in un altro reparto: detenuto armato di lametta aggredisce tre agenti

Per protestare contro la decisione dello staff del carcere, il recluso si sarebbe cosparso di gas e avrebbe minacciato di darsi fuoco. Da qui l'intervento del personale della polizia penitenziaria, finito al pronto soccorso

Tre agenti di polizia penitenziaria sono finiti al pronto soccorso dopo essere stati aggrediti e feriti ieri pomeriggio da un detenuto del carcere Ucciardone, armato di lametta. A denunciarlo è la Uilpa. A far scattare la violenza pare sia stata la decisione dello staff di trasferire il recluso in un altro reparto. Per protestare contro questa scelta il carcerato si sarebbe cosparso di gas e avrebbe minacciato di darsi fuoco. Per evitare il peggio, gli agenti sarebbero stati costretti a entrare nella cella.

“Solo grazie al coraggio unito alla grande professionalità dei lavoratori della polizia penitenziaria - affermano i sindacalisti - anche questa volta è stata sfiorata probabilmente una tragedia. Speriamo, che i colleghi intervenuti non abbiamo subito gravi conseguenze fisiche, augurando loro una pronta guarigione, e ci  auguriamo che il Dap – concludono polemicamente i sindacalisti della Uil polizia penitenziaria – informi il Ministro che mentre i poliziotti penitenziari operano dentro le carceri a mani nude, i detenuti hanno a disposizione bombolette di gas e lamette”.

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