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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Ucciardone, aggredito agente della polizia penitenziaria: ora si trova in ospedale

Si tratta di un assistente capo di 43 anni in servizio presso la terza sezione. Il racconto del Coordinamento nazionale polizia penitenziaria: "Un detenuto l'ha spinto violentemente e strattonato, facendolo sbattere nel cancello e procurandogli contusioni alle costole ed alla spalla". Il segretario Mezzatesta: "Ci sentiamo sempre più abbandonati"

Un agente della polizia penitenziaria in servizio all’Ucciardone di Palermo è stato aggredito. Si tratta di un assistente capo di 43 anni in servizio presso la terza sezione.

E' quanto si apprende da una nota del Coordinamento nazionale polizia penitenziaria, che fornisce alcuni dettagli su quanto accaduto: "Alle 14,30 un detenuto italiano, una volta ricevuto notifica disciplinare, rientrato in stanza, dopo alcuni minuti, ha fatto richiesta all’agente della sezione di uscire per andare a telefonare ai propri familiari. Una volta uscito dalla stanza ha spinto violentemente e poi più volte strattonato l'agente facendolo sbattere nel cancello e procurandogli contusioni alle costole ed alla spalla. In atto l’assistente capo aggredito si trova in ospedale".

Il segretario provinciale Cnpp, Maurizio Mezzatesta, oltre ad esprimere "solidarietà al collega" rivolgendogli "gli auguri di pronta guarigione" sottolinea: "ci sentiamo sempre più abbandonati e questo di certo è il peggior periodo per gli uomini e le donne della polizia penitenziaria".

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