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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

L'ultima fiammata di Agatino Carrolo, il comandante dei vigili del fuoco saluta Palermo

Raggiungerà il Comando provinciale di Torino: "Sono stati quasi due anni molto intensi con un lavoro su tutti fronti. Abbiamo lavorato giorno e notte, il Covid mi ha permesso di crescere professionalmente e mi ha dato la possibilità di stare vicino a chi soffre"

"Sono stati quasi due anni molto intensi con un lavoro su tutti fronti. Con 18 mila interventi ogni anno caratterizzati da una emergenza pandemica che ha aggravato le condizioni del soccorso, ma nonostante ciò abbiamo preso le contromisure". Lo ha detto Agatino Carrolo, comandante dei vigili del fuoco di Palermo che oggi ha salutato la città per raggiungere il Comando provinciale di Torino.

"Abbiamo implementato l'attività di soccorso con delle procedure specifiche Covid che avessero la funzione di tutelare il personale durante l'attività di soccorso". Alla domanda su quale sia stato il momento professionale più intenso a Palermo, Carrolo dice: "La campagna antincendio boschivo". "Abbiamo lavorato giorno e notte potenziando il dispositivo di soccorso", dice. In particolare "ricordo l'incendio di Altofonte e anche l'alluvione", oltre all'esperienza "pandemica che mi ha permesso di crescere professionalmente e mi ha dato la possibilità di stare vicino a chi soffre". I vigili del fuoco hanno infatti distribuito "500 pacchi alimentari alla gente" da Brancaccio allo Zen, allo Sperone.

"Gente - spiega Carrolo - che aveva la umiltà di chiedere. Certo non era esaustiva ma è stato un segnale". "Un altro particolare importante è stato quelle delle sassaiole contro i vigili del fuoco, a luglio e novembre 2019 - aggiunge il comandante - alla luce di questi due eventi siamo riusciti a intervenire sul territorio sensibilizzando la gente".

"Porto con me il calore di questa terra l'entusiasmo per cercare di sensibilizzare e lavorare in una terra con altre caratteristiche - dice ancora -. Nel lasciare l'incarico di comandante dei vigili del fuoco di questa bellissima e affascinate città metropolitana, ricca di millenarie tradizioni storiche e culturali, desidero rivolgere un sentito e cordiale saluto ed un doveroso ringraziamento alle autorità civili, militari e religiose, alle forze politiche, economiche e sociali, agli ordini professionali, a tutte le associazioni, agli organi di informazione. Un saluto particolare invio alla popolazione di questa città al cui servizio ho operato per il periodo di Comando. A tutti ho cercato di assicurare il mio impegno e la disponibilità più completa nel pieno rispetto del ruolo istituzionale. Anche se breve, il periodo trascorso a Palermo è stato da me vissuto in maniera intensa; esco da questa esperienza con la consapevolezza di aver appreso importanti insegnamenti preziosi per il nuovo prestigioso incarico che andrò ad assumere".

E conclude: "Attraverso il coordinamento del sig. Prefetto e l'impegno congiunto con le forze di polizia, con tutte le componenti del sistema di Protezione Civile sono state affrontate le calamità naturali o altri eventi individuando al momento le soluzioni più efficaci. Grazie a questa collaborazione è stato possibile perseguire standard di sicurezza sempre più elevati per la città di Palermo e dei suoi abitanti".

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