Cinisi, ripristinata la targa del monumento in memoria dei caduti nella lotta alla mafia
L'opera di Salvo Salvato, inaugurata nel 1996, è stata fortemente voluta dall’allora assessore Pino Manzella, amico e compagno di Peppino Impastato. Il sindaco Giangiacomo Palazzolo: "Un gesto simbolico denso di significato nella giornata promossa da Libera in ricordo delle vittime della mafia"
Dopo anni, ripristinata la targa descrittiva del monumento in memoria dei caduti nella lotta alla mafia che si trova in piazza Vittorio Emanuele Orlando, a Cinisi. La “Verticale del tempo” è un'opera di Salvo Salvato, inaugurata nel 1996, dall'amministrazione guidata dal sindaco Gaglio, e fortemente voluta dall’allora assessore Pino Manzella, amico e compagno di Peppino.
"Nel 2021 a distanza di 25 anni dal mio predecessore, la celebrazione dell'opera di Salvato e la ricollocazione della targa descrittiva del monumento, di concerto con Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, è un gesto simbolico denso di significato, inteso - dichiara il sindaco Giangiacomo Palazzolo - come attualizzione del suo nobile messaggio originario nella giornata promossa da Libera in ricordo delle vittime della mafia, non dimenticando chi si è impegnato in questi anni alla costruzione di un paese libero e giusto, fondato sui valori democratici della Costituzione. La promessa dell'amministrazione e dell'intera comunità è - conclude il primo cittadino - di continuare nell'impegno con la speranza che si possa arrivare alla celebrazione della sconfitta di tutte le mafie e al sorgere di una nuova epoca culturale".
All'iniziativa ha partecipato anche Luisa Impastato, presidente di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e nipote del militante assassinato dalla mafia: "Ridare valore a questa opera per noi è un gesto simbolico importante, come riconoscimento alle lotte e all’impegno di Peppino, che fa parte della storia di questo paese, e di tutte le vittime di mafia".