Aeroporto, nasconde nella valigia reperti del Settecento: denunciato
Un passeggero proveniente dalla Svizzera è finito nei guai per contrabbando. La merce è stata sequestrata. Si tratta di vari oggetti come statuette da presepe e scatole portaoggetti, oltre a nove monete d'oro di epoca normanna di rilevante interesse archeologico
Vari oggetti d'interesse storico e culturale sono stati sequestrati dai funzionari doganali e dai militari della Finanza, a un palermitano in arrivo all'aeroporto Falcone - Borsellino. In valigia aveva statuette da presepe, tabacchiere, scatole portaoggetti, un orologio da taschino e nove monete d'oro di epoca normanna, prodotte dalla zecca siciliana, di rilevante interesse archeologico.
I periti della Soprintendenza dei beni culturali e ambientali di Palermo hanno fatto risalire gran parte dei reperti a un periodo compreso tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento.
Gli oggetti erano contenuti nel bagaglio a mano del passeggero italiano, proveniente dalla Svizzera, che non è stato in grado di esibire la documentazione giustificativa del valore e della provenienza degli stessi. L'uomo è stato denunciato per contrabbando, e la merce sequestrata.
Dalle prime valutazioni si stima che i beni sequestrati abbiano un valore superiore ai 100.000 euro.