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Cronaca

L'aeroporto diventa palcoscenico per un "viaggio" attraverso la disabilità

La manifestazione si chiama “Salto in altro”. La sala arrivi ospiterà un dialogo tra due giovani attori per esplorare le capacità dei diversamente abili

Parte dall'aeroporto di Palermo il "viaggio" dentro il mondo creativo delle abilità speciali. A organizzarlo, con la collaborazione della Gesap, la società di gestione dello scalo, è l’associazione “Sotto lo stesso sole”.

Giovedì alle 16, dalla sala arrivi dell’aeroporto, l’associazione punterà uno sguardo insolito sulla diversabilità con la manifestazione “Salto in
altro”. Il viaggio parte con un dialogo a due voci portato in scena da due giovani attori, Gianluca Spaziani e Vittorio Magazzù, che
interpreteranno brani di Simonetta Agnello Hornby, Fiamma Satta, Karl Valentin, Italo Calvino e il monologo “Party time” di Harold Pinter.

Gianluca Spaziani ha 24 anni ed è allievo della scuola di reatro diretta da Emma Dante. Vittorio Magazzù ha ricevuto recentemente il
premio speciale cinema "Nuovi Talenti" dedicato a Giuliano Gemma. La performance è accompagnata dalle musiche di Diego Spitaleri e dai passi di danza di Giovanna Velardi. La scenografia è volorizzata dalle foto scattate da Alberto Bilardo, autore del libro “Un passo alla
volta”. L’evento sarà presentato dalla giornalista Antonella Folgheretti, partecipa l’assessore ai Servizi sociali del Comune Giuseppe Mattina. 

“Consegnare alle istituzioni un punto di vista diverso da cui osservare le città che abitiamo, le persone che ci circondano e noi stessi, mettendo al centro l’accessibilità e l’integrazione - afferma Salvo Maniscalco, presidente dell’associazione Sotto lo stesso sole - Il fine è quello di evitare il marchio legato alla disabilità e costruire città fortemente inclusive in cui tutti si sentano a proprio agio. Il viaggio che iniziamo  domani vuole promuovere la consapevolezza che la disabilità necessità di un cambiamento nei comportamenti di ciascuno di noi, perché  siamo tutti diversi”.

“Dal luogo simbolo del viaggio parte un invito rivolto a tutti a cambiare prospettiva: la disabilità chiede di essere conosciuta ed esplorata non come un mondo a parte ma come componente da integrare nei comportamenti di ciascuno di noi - dicono Fabio Giambrone e Cleo Li Calzi, presidente e consigliere della Gesap - Con queste iniziative sociali, l’aeroporto vuole aprirsi a tutti promuovendo gli argomenti che  contribuiscono ad abbattere gli ignobili muri dei pregiudizi”.

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