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Cronaca

Acqua torbida nell'invaso Poma: mezza Palermo e diversi comuni restano a secco

I paesi coinvolti sono Balestrate e Trappeto (zone esterne), Terrasini e Cinisi (reti non gestite da Amap), Carini (zone corso Italia e Sant'Anna), Capaci e Isola delle Femmine

A causa del maltempo che ha imperversato nel Palermitano ieri mattina, domenica 6 dicembre, è stato riscontrato un notevole aumento della torbidità delle acque prelevate dall’invaso Poma. Un guaio che ha determinato il conseguente fermo dell’impianto di potabilizzazione Cicala. "Pertanto - hanno spiegato dagli uffici dell'Amap - si potranno verificare disservizi, consistenti in una forte riduzione delle pressioni in rete, fino all’interruzione dell’erogazione idrica, in tutti i comuni della fascia costiera occidentale alimentati dall’acquedotto Jato".

I comuni coinvolti sono Balestrate e Trappeto (zone esterne), Terrasini e Cinisi (reti non gestite da Amap), Carini (zone corso Italia e Sant'Anna), Capaci e Isola delle Femmine, e nella rete idrica del comune di Palermo, in particolar modo nei distretti della zona nord e nei distretti pedemontani: Villagrazia, Boccadifalco (zona bassa), Rocca e Borgo Nuovo.

Dall'Amap puntualizzano: "E’ in corso il costante monitoraggio dei parametri di processo, al fine di consentire in tempi brevi il rispristino della normale funzionalità dell’impianto di potabilizzazione Cicala. Ogni aggiornamento sarà disponibile sul sito www.amapspa.it ovvero telefonando al numero 091.279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso)".

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