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Cronaca

Acqua a giorni alterni, via ai turni: si parte dal 12 febbraio?

Conto alla rovescia per il razionamento: si inizierà con la zona sud della città, ovvero Brancaccio. Poi si proseguirà con il centro per arrivare a Mondello. Ma da Comune e Amap smentiscono: "Ancora nessuna decisione ufficiale"

Via all'acqua a giorni alterni. Da subito (o quasi). Lunedì 12 febbraio partirà il razionamento con la zona sud della città, ovvero Brancaccio (ma da Comune e Amap smentiscono ogni decisione ufficiale). Poi si proseguirà con il centro per arrivare quindi a Mondello. Una soluzione che si era ormai resa necessaria perché che gli invasi che servono Palermo e la provincia sono a secco. L’acqua arriverà un giorno sì e due no. La turnazione riguarderà tutta la città ma verrà garantita la fornitura costante ad alcuni edifici di interesse strategico, quali ospedali e caserme dei vigili del fuoco.

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Dal Comune intanto fanno sapere che in queste ore "l'Amap sta fornendo a tutti gli enti interessati le informazioni relative a tutte le azioni intraprese, le opere realizzate e la progettualità definitiva e utile per una efficace e immediata operatività conseguente alla dichiarazione dello stato di calamità naturale. Amap ha anche fornito il quadro storico dell'andamento delle precipitazioni, nonché della funzionalità e fruibilità dei diversi impianti e bacini che apportano acqua verso il capoluogo e la provincia. Nei prossimi giorni verrà completato e definito nel dettaglio ogni elemento tecnico perché - se non cambiassero le condizioni meteorologiche - il Commissario nominato dal Governo nazionale e dotato di poteri straordinari possa rendere operativi i progetti già definiti da Amap e possa valutare eventuali turnazioni".

Quindi la precisazione: "Va chiarito che ad oggi la turnazione non è stata decisa né, tantomeno, sono state previste date e orari specifici per singole aree della città. L'Amap e tutta l'Amministrazione comunale, in raccordo e su indicazione del Commissario si adopereranno, in caso di avvio delle turnazioni, per dare ai cittadini dettagliate e tempestive informazioni al fine di ridurre al minimo i disagi".

I tecnici regionali hanno fatto presente che le riserve d'acqua sono al minimo. Ed è attesa per venerdì dal Consiglio dei ministri la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Il piano dell'Amap partirà dopo il via libera del Cdm. Intanto il Comune ha invitato tutti i cittadini a risparmiare acqua e a evitare sprechi. "Siamo in una situazione di grave crisi - ha ammesso negli scorsi giorni Orlando - e se davvero saremo costretti alla turnazione faremo di tutto per limitare i disagi ed in ogni caso gettando le basi strutturali perché la città sia dotata nel medio-lungo periodo di nuove fonti di approvvigionamento". Il via alla turnazione dell'acqua era stato anche certificato dalle dichiarazioni del vicesindaco Sergio Marino: "Siamo piombati nell'emergenza siccità e saremo costretti a partire con l'acqua a giorni alterni. A meno che il tempo non ci aiuti". E il tempo non ha aiutato Palermo perché le danze della pioggia non sono servite a nulla.  

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