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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Regione, nella notte arriva l’accordo Salvi i lavoratori delle partecipate

Il governo si è impegnato alla loro immissione in servizio entro il prossimo 12 luglio, facendoli confluire nella nuova società consortile Sas. Si aspetta ora solo che il nuovo cda diventi operativo

L’esodo dei lavoratori della Multiservizi, Biosphera e Beni Culturali, le tre società partecipate della Regione, sembra finalmente essere giunta al termine. Durante la notte appena trascorsa, alla fine di un’assemblea della commissione Bilancio all’Ars, sindacati e governo sono riusciti a raggiungere un accordo. Alla riunione erano presenti, oltre ai rappresentanti dei manifestanti, il presidente della Commissione Riccardo Savona, la commissaria per la liquidazione Anna Maria Corsello e l’assessore all’Economia Armao.

La settimana scorsa la lunga e vana attesa per l’arrivo di Armao aveva generato molte polemiche. A creare dei dissapori fra le varie fazioni sindacali e sfiducia dei lavoratori per l’operato delle sigle era stata anche la mancata convocazione generale per uno sciopero. Adesso però i 2 mila e più dipendenti delle società in liquidazione, salvo ulteriori “corto circuiti della politica”, come li ha chiamati Riccardo Savona, saranno riassunti nella Sas spa. Si aspetta ora solo che il nuovo cda diventi operativo, e ciò dovrebbe avvenire entro il 12 luglio.

Mario Giallombardo, dei Cobas-Codir, si è detto “soddisfatto per l’accordo preso, anche se si sarebbe sperato che situazione si risolvesse più velocemente”. I 208 interinali, che sono quasi il doppio di quanto si credesse all’inizio, saranno stabilizzati “inizialmente attraverso contratti di part time, che verranno trasformati in tempo pieno in seguito ai pensionamenti che interverranno nei prossimi anni”. Fra meno di due settimane una questione che va avanti da prima della fine dell’anno scorso potrà dirsi conclusa.

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