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Cronaca

Accademia di Belle Arti, Antonio La Spina è il nuovo presidente

Subentra a Leonardo Di Franco, che ha guidato la scuola per tre anni. "Sono estremamente soddisfatto di questi anni - dice il presidente uscente - e sono grato a tutti i miei collaboratori"

Cambio alla guida dell'Accademia di Belle Arti. Leonardo Di Franco ha concluso il proprio mandato di presidente e gli subentra Antonio La Spina, già docente universitario. “Sono stati tre anni intensi e bellissimi  - commenta Di Franco - che mi hanno arricchito moltissimo sul piano professionale e soprattutto su quello umano. Abbiamo aperto finalmente l'Accademia alla città di Palermo, con le moltissime iniziative artistiche e collaborazioni consolidate con le principali istituzioni culturali palermitane: innanzitutto il Comune di Palermo e il Teatro Massimo”.

di_franco-2“Il progetto Invasioni 2013, la mostra di Villa Niscemi nel 2014, il documentario sulla Consulta delle Culture e la collaborazione alle ultime edizioni del Festino di S. Rosalia, i tanti premi nazionali vinti dai nostri studenti, tra cui la realizzazione dei 'ventagli' dei presidenti della Camera e del Senato – spiega Di Franco (nella foto a destra) -, sono solo alcuni esempi di questa azione propositiva che abbiamo portato avanti. Abbiamo mantenuto l'impegno di portare l'Accademia in Europa: resterà nella storia della nostra istituzione il videomapping proiettato all'interno dell'aula plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo in occasione dello European Youth Event 2014”.  “Sul fronte della valorizzazione del patrimonio dell'Accademia – aggiunge - abbiamo recuperato circa 1000 metri quadrati di spazi destinati alla didattica: dopo quasi un decennio è stato restaurato e restituito alla scuola di grafica d'arte il terzo piano di Palazzo S. Rosalia e, a soli 14 mesi dall'incendio che ha devastato la Galleria Bianca ai cantieri culturali alla Zisa, abbiamo ristrutturato lo spazio e lo abbiamo riconsegnato alla scuola di Scultura”.

Fra le iniziative ricordate dal presidente uscente, anche il recupero e la catalogazione dell'archivio storico e la sistemazione del gabinetto delle stampe e della gipsoteca dell'Accademia; il rinnovo della convenzione con il Comune per la concessione di 5 padiglioni ai Cantieri Culturali alla Zisa, prevedendo la compensazione del canone di affitto con servizi culturali per la città. “E ancora voglio ricordare i molteplici interventi di adeguamento alle normative sulla sicurezza, sullo smaltimento dei rifiuti e, non ultimo, l'adozione del piano anticorruzione e sulla trasparenza. Dal punto di vista gestionale – dice il presidente uscente - penso di lasciare un'Accademia efficiente, affidabile, con i conti in ordine e con buone prospettive di ulteriore rilancio. Oggi l'Accademia di Belle Arti di Palermo è un'istituzione pienamente integrata nella città, della cui vita culturale, oltre che formativa, è parte fondamentale e insostituibile. L'Accademia può oggi vantare anche solidi legami, esperienze e progettualità a livello nazionale ed europeo. Sono estremamente soddisfatto di questi tre anni da presidente e grato a tutti i miei collaboratori, tecnici e amministrativi, interni ed esterni, ai docenti, al nucleo di valutazione, al consiglio accademico, ai direttori che si sono succeduti e agli studenti, che mi hanno sempre sostenuto e che si sono lasciati contagiare dall'entusiasmo con cui ho svolto il mio mandato”.

“Un sentito ringraziamento desidero rivolgere al sindaco Leoluca Orlando, alla sua Giunta e all'amministrazione comunale – conclude Di Franco - con la quale abbiamo instaurato un proficuo rapporto di collaborazione istituzionale, anche in chiave internazionale. Un ringraziamento particolare, infine, desidero rivolgere ai consiglieri di amministrazione, al direttore amministrativo Donata Patania, al direttore di ragioneria Onella Privitera e, non ultimi, al presidente che mi ha preceduto, Luca Nivarra, alla professoressa Luciana Giunta, che insieme al consiglio accademico, da lei diretto tre anni or sono, ha fortemente sostenuto la mia candidatura alla carica di Presidente, poi deliberata dal ministro dell'Università. Con grande piacere, a questo punto, faccio i migliori auguri di buon lavoro al professore Antonio La Spina, che guiderà con la necessaria autorevolezza l’Accademia”.

"A nome mio e della Giunta, porgo gli auguri di buon lavoro ad Antonio La Spina per il prestigioso nuovo incarico -  commenta Orlando -. Ringrazio il presidente uscente Leonardo Di Franco per aver costruito nel corso del suo mandato un proficuo rapporto di collaborazione con l'amministrazione comunale anche in chiave internazionale, che sono certo proseguirà con il professor La Spina".


 

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