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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Falsomiele

Falsomiele, costruiscono in un'area sequestrata per abusivismo: denunciati

Operazione dei vigili: in totale sono stati cinque gli immobili sequestrati. Interventi anche all'Uditore e allo Zen. Sette persone sono state denunciate per violazioni alla normativa edilizia

La polizia municipale, nell’ambito dei controlli sull’abusivismo edilizio ha eseguito 5 sequestri di immobili, due dei quali per violazioni di sigilli e denunciato sette persone per violazioni alla normativa edilizia. Il primo sequestro è stato in baglio Pozzo, nel quartiere  Uditore,  in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico. In un lotto di terreno di circa 300 metri quadrati, è stato realizzato un corpo di fabbrica ad un piano, con strutture in cemento armato e muratura per una superficie di circa 50 metri quadrati per piano. Il manufatto realizzato con una copertura in assi e travi in legno, era allo stato grezzo. Il proprietario è stato denunciato alla autorità giudiziaria perché sfornito di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile e della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Artistici.

Gli altri due sequestri, invece, sono stati eseguiti allo Zen. Uno in via Rocky Marciano:  in un condominio di un immobile dello Iacp - l’ istituto autonomo case popolari - è stato riscontrato allo stato grezzo un manufatto edilizio con strutture in muratura e cemento armato, esteso circa 10 metri quadrati. Una donna è stata denunciata alla autorità giudiziaria, per avere costruito senza munirsi di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile. L’altro in via Ignazio Mormino. Il proprietario di un immobile aveva realizzato una recinzione alternata con muro e ringhiera di un’area di circa 80 metri quadrati, allestita con un varco d’ingresso e 18 sostegni in ferro per la collocazione di un cancello.

I due sequestri per violazione dei sigilli sono stati eseguiti invece in via Stradella Cartiera Grande ed in via Falsomiele. In via Stradella Cartiera Grande, ad Aquino, è stata accertata la prosecuzione delle opere in un corpo di fabbrica ad un piano di circa 140 metri quadrati ciascuno, sequestrato per abusivismo edilizio nel mese di agosto del 2012. I due comproprietari sono stati denunciati per la violazione dei sigilli. Identico provvedimento per i due comproprietari di un manufatto abusivo in via Falsomiele. Tre mesi fa gli agenti avevano sequestrato all’interno di un lotto di terreno di circa 900 metri quadrati, un basamento in cemento armato di circa 100 metri quadrati, con le casseformi in legno e ferri, pronte per la posa di nove pilastri. Nei mesi successivi, nonostante il sequestro, i sigilli sono stati violati per due volte. Ma nonostante i sigilli i proprietari e committenti dei lavori hanno proseguito nei lavori.

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