Genitali sulla mano della giovane paziente, condannato un dentista

Mentre lei - durante una visita odontoiatrica - era seduta sulla poltrona, il dentista ne avrebbe approfittato per strusciare i suoi genitali contro la sua mano, con la cerniera dei pantaloni aperta. G.S., 61 anni - come riporta il Giornale di Sicilia - è stato condannato a tre anni e mezzo per violenza sessuale. Il professionista, nel suo studio in via Oreto Nuova, avrebbe commesso più volte abusi nei confronti di una giovane paziente. La vicenda risale al 2012.

La presunta vittima, che ora ha 30 anni, quando si è resa conto che i contatti non erano casuali, ha denunciato il professionista, che è stato processato con il rito abbreviato. Il dentista ha sempre respinto le accuse ma il gup Filippo Serio ha accolto le richieste dell'aggiunto Salvatore De Luca e del pm Alessia Sinatra, che avevano condotto le indagini, e ha condannato il dentista a tre anni e mezzo. Il suo difensore ha preannunciato ricorso in appello.

Ma prima di arrivare alla denuncia, la ragazza avrebbe deciso di tendere una trappola al professionista, presentandosi all'appuntamento con il fidanzato con l'intenzione di reagire alle eventuali molestie. Così (secondo la sua versione) appena avrebbe sentito ancora una volta i genitali del dentista sulla sua mano, si sarebbe messa a urlare per chiedere aiuto. L'uomo, colto sul fatto, sarebbe rimasto con la cerniera abbassata, mentre il fidanzato e altre persone lo avrebbero aggredito. Poi la denuncia per abusi, e la controdenuncia del dentista per lesioni. Fino alla sentenza che ieri ha portato alla condanna del professionista.