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Martedì, 19 Marzo 2024
Sicurezza

Come eliminare i cattivi odori: 10 trucchetti per avere una cucina profumatissima

Per avere una cucina pulita ed eliminare tutti i cattivi odori, non solo quelli degli alimenti, si possono sfruttare alcuni rimedi naturali che trasformeranno completamente questo ambiente

Secondo Banana Yoshimoto, anche le cucine terribilmente sporche sono affascinanti. Provocazione o meno, non si può certo dire che tutti gli odori che tendono ad accumularsi in questo ambiente della casa siano piacevoli. Preparare ricette dolci e salate dà soddisfazione, peccato che poi sia necessario fare i conti con i residui di cibo che incrostano ciotole e teglie con il loro odore che disturba il naso. E che dire del frigorifero in cui una semplice macchia può trasformarsi nella fragranza più sgradevole che si possa immaginare? Per avere una cucina pulita ed eliminare tutti questi odori, non solo quelli degli alimenti, si possono sfruttare alcuni trucchi e rimedi naturali che trasformeranno completamente questo ambiente.

Mai più odore di grasso

Il grasso che si accumula dopo aver cucinato è uno degli odori che si fa più fatica a sopportare quando si è in cucina. Non c’è però da disperarsi: basta usare due bicchieri di aceto bianco da far scaldare in una pentola, il rimedio giusto per assorbire qualsiasi residuo. L’aceto, inoltre, può tornare utile per lavare pentole e padelle incrostate, facendo bollire le stoviglie con questo prodotto, un po’ d’acqua e scorze d’arancia.

Residui di spazzatura? No grazie!

Capita a tutti di lasciare la busta della spazzatura nella pattumiera sotto il lavello della cucina, un’abitudine che diffonde purtroppo in casa un odore davvero penetrante e sgradevole. Per evitare che il problema diventi ancora più grande, si può usare un po’ di bicarbonato di sodio, da sistemare in fondo alla busta, insieme a qualche goccia di limone. L’accoppiata è vincente per cancellare ogni traccia e mettere al sicuro le narici.

Cucinare e pulire nello stesso momento

Non ci si pensa mai, ma mentre si cucina, ci si dovrebbe ricordare di pulire regolarmente le stoviglie usate e le superfici che sono venute a contatto con i cibi. In questa maniera, si evita di impregnare l’ambiente di odori cattivi e di grasso, meglio se con un panno imbevuto di aceto per strofinare e rendere difficile la vita alle macchie. 

Attenzione al tubo di scarico

Questo non è soltanto un trucco, ma anche un consiglio per non rendere irrespirabile l’aria della cucina. Il tubo di scarico si intasa molto facilmente durante il lavaggio dei piatti, ecco perché è preferibile gettare con cura gli avanzi nel secchio della spazzatura prima di riporre le stoviglie nel lavandino. Inoltre, per eliminare anche i residui di grasso più ostinati non si può proprio a fare a meno di tre bicchieri di acqua bollente e di un cucchiaino di bicarbonato di sodio, da mescolare e versare nelle tubature.

Mani pulite e profumate

Non solo superfici e piatti, anche le mani devono essere messe al riparo dagli odori sgradevoli. Alcuni cibi riescono a sporcare e impregnare le dita, come ad esempio l’aglio, il pesce oppure la cipolla. Non è però un problema insormontabile e sono ancora una volta i rimedi naturali a venirci in aiuto: strofinando le mani con mezzo limone, l’odore se ne andrà in pochissimi secondi.

Un forno a microonde come nuovo

Il forno a microonde è una bella comodità, anche se c’è sempre il rischio che gli odori poco piacevoli si depositino sulle superfici dell’elettrodomestico. Il limone, però, riesce a risolvere ogni inconveniente: bisogna semplicemente tagliarlo in quattro spicchi da sistemare poi in un recipiente di vetro con dell’acqua calda. Il vapore farà il resto, sciogliendo ogni residuo di grasso. Per la pulizia completa del forno non si può rinunciare, poi, nemmeno ad un panno imbevuto di aceto.

Gli odori del tagliere

I cattivi odori della cucina possono provenire anche dagli accessori più “insospettabili”. Il tagliere è l’esempio perfetto: si usa regolarmente in questo ambiente per affettare salumi, formaggi, verdure e quant’altro, ma se non viene pulito con cura può diffondere in aria qualcosa di poco gradevole. Con del succo di limone mescolato con un pizzico di sale, potrà tornare profumato e fresco.

Aromi in cucina

Anche questo è un consiglio utile per rendere ancora più vivibile la cucina. Se si vuole diffondere un aroma particolare nell’ambiente, ci si può affidare ad un semplice chicco di caffè: una volta sistemato in cima al frigo, l’inconfondibile odore si diffonderà ovunque. In alternativa, si può usare un batuffolo di cotone imbevuto di vaniglia e riporlo in un angolo della cucina per una fragranza unica.

Prendersi cura delle spugne

Le spugne sono utilizzate di continuo in cucina ed è inevitabile che vengano in contatto con scarti, residui e macchie varie. Prima di usarle per il normale lavaggio dei piatti, dunque, dovrebbero essere pulite e prive di sporcizia. È sufficiente passarle per qualche secondo sotto l’acqua corrente, mentre lasciandole asciugare al sole, si elimineranno i batteri rimasti sulla superficie.

Il frigo torna a splendere

Il frigo è senza dubbio l’elettrodomestico che “domina” ogni cucina e per questo merita ogni attenzione e cura. L’acqua e l’aceto sono perfetti per pulire i suoi ripiani, senza dimenticare i possibili odori che si potrebbero formare. Il limone diviso in quattro spicchi sistemato all’interno assorbe qualsiasi aroma dei cibi come per il forno, dando al tempo stesso una bella sensazione di freschezza. Con questi trucchi si va sul sicuro e non ci si dovrà più preoccupare che la cucina sia un luogo poco profumato.

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