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Cactus mania, avere piante grasse in casa non è solo bello ma fa anche (molto) bene

Riducono sintomi influenzali, mal di testa, febbre, tosse, affaticamento e ansia. Aiutano nella concentrazione e purificano l'aria ricaricandola di ossigeno

Hanno forme e colori disparati, sono le preferite di chi non ha il pollice verde e degli appassionati di home decor. Sono molto resistenti, facili da curare, richiedono poche attenzioni e arredano con stile gli spazi liberi di casa. Ecco perché i palermitani amano letteralmente le piante grasse. Non tutti sanno però che avere un cactus in casa non è solo bello ma giusto! Le piante grasse infatti fanno bene alla nostra salute. In questa guida vi sveliamo quali sono i 5 benefici che derivano dalla convivenza con loro. 

1. Aria più pulita

Una ricerca della Nasa ha dimostrato che le piante grasse sono in grado di purificare l’aria, eliminando le tossine e rimuovendo fino all'87% dei composti organici volatili (COV) presenti nell’aria. I composti organici volatili sono composti chimici di vario genere e sono i principali responsabili dell’inquinamento indoor. In particolare, il benzene e la formaldeide si trovano anche in prodotti di uso quotidiano, come articoli cosmetici e di pulizia, stampanti e fotocopiatrici e anche tappeti e moquette, che producono emissioni continue durature nel tempo. Le piante grasse, in particolare l’aloe e la sansevieria, comunemente nota come lingua di suocera, sono rappresentano quindi una vera e propria boccata d’aria pulita, soprattutto per gli ambienti di lavoro e di studio.

2. Ricarica di ossigeno

Per il processo di fotosintesi, tutte le piante rilasciano ossigeno durante il giorno e anidride carbonica di notte. Le piante grasse invece, così come le orchidee e le palme areca, producono continuamente ossigeno, sia di giorno che di notte: sono quindi perfette anche per la camera da letto, assicurandoci costantemente aria fresca e pulita.

3. Più concentrazione 

Le piante grasse aiutano anche nella concentrazione: diverse ricerche condotte su studenti e lavoratori hanno dimostrato che la presenza di piante in una stanza migliora i livelli di attenzione e le capacità cerebrali e aiuta la memoria a essere più efficace del 20%.

4. Meno malattie

Uno studio condotto dalla Agricultural University of Norway ha rilevato una diminuzione del 60% dei tassi di malattia negli uffici con piante. L’acqua rilasciata dalle piante, infatti, produce circa il 10% dell'umidità presente nell'atmosfera, per cui più piante abbiamo, più riusciremo a regolare l’umidità in casa, prevenendo disturbi come raffreddore, tosse secca, mal di gola e pelle screpolata.

5. Guarigione più rapida

Non solo ci aiutano ad ammalarci di meno, ma ci permettono di recuperare più rapidamente forze ed energie nel caso in cui l’influenza abbia avuto la meglio. Secondo i ricercatori della Kansas State University, infatti, le piante grasse possono contribuire a ridurre sintomi influenzali, mal di testa, febbre, tosse, affaticamento e ansia. Dei veri e propri salvavita in miniatura!

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