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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Palermo, quattro buoni motivi per cui la gara contro il Modena può rappresentare una svolta

Domani i rosanero partiranno per la Catalogna, direzione Girona: inizia il terzo ritiro della stagione, dopo le esperienze vissute a Manchester e a Roma. Un'occasione importante per compattare ulteriormente il gruppo di Corini, apparso già forte e solido mentalmente: il rush finale sta per cominciare

Domani il Palermo di Eugenio Corini partirà alla volta della Catalogna, dove resterà in ritiro sino a sabato 25 marzo. Dovrebbero partire tutti i componenti della rosa, compresi gli infortunati che proseguiranno il recupero presso la struttura catalana: assente solo Nedelcearu, convocato dalla Romania per gli impegni di qualificazione ai prossimi Europei. Terzo ritiro stagionale per i rosanero, dopo quello di Manchester e Roma. Il Palermo sarà ospite del Girona, club della famiglia del City Group presso il centro sportivo La Vinya.

Venerdì scorso, al Renzo Barbera, i rosanero hanno battuto 5-2 il Modena e, in virtù dei risultati del sabato, hanno scavalcato il Parma all’ottavo posto. E proprio contro gli emiliani, al Tardini, il Palermo scenderà in campo alla ripresa in un vero e proprio scontro playoff. Per quanto il Palermo abbia mostrato due volti nella gara contro la squadra di Tesser, il secondo tempo del match ha offerto alcuni spunti per guardare con grande ottimismo al rush di fine stagione. Ci sono almeno quattro buoni motivi per pensare che il match contro il Modena possa rappresentare una svolta in positivo.

1) E' arrivata la prima rimonta in stagione

I rosanero non avevano mai vinto, in questo campionato, da una situazione di svantaggio. Non è un dato di poco conto, considerando i punti persi nell’arco del torneo. La squadra rosanero ha dimostrato di sapersi rialzare, con carattere, dalle situazioni di difficoltà. È vero che l’approccio alla gara è stato spesso sbagliato, come a Perugia, come a Bolzano, come contro il Cittadella, e anche venerdì scorso contro il Modena. Ma la tenuta mentale della squadra di Corini non è un aspetto da sottovalutare negli eventuali playoff che i rosanero sperano di disputare. Il mese di aprile diventa un mese fondamentale e, in questo senso, trovare una vittoria da situazione di svantaggio può assumere una certa importanza nello spirito di squadra.

2) Il Palermo è riuscito a chiudere la gara

Nel percorso di crescita e maturità intrapreso dalla formazione di Corini, oltre a rimontare da una situazione di svantaggio, mancava un aspetto essenziale nel calcio: chiudere le partite. Troppo spesso, infatti, i rosanero hanno lasciato in vita l’avversario: in queste situazioni erano arrivati pareggi. Nelle altre circostanze, quelle in cui il Palermo ha ottenuto bottino pieno, il margine di vantaggio era di un solo gol. Solo tre volte in stagione i rosanero hanno ottenuto vittorie “non di misura”: era accaduto nel 2-0 al Perugia della gara d’esordio, contro il Modena al Braglia (2-0) ed è accaduto ancora contro la squadra di Tesser nel match di ritorno al Barbera. L’ultima volta in cui si registrò una vittoria del Palermo con tre gol di scarto fu nel match di andata della semifinale playoff della scorsa stagione, 3-0 alla Feralpisalò. Anche questo dato, quello di chiudere la partita e mettere in sicurezza il risultato, è certamente indice di maturità.

3) Soleri primo gol da titolare, si sono sbloccati Vido e Tutino

L’assenza di Brunori contro il Modena non ha pesato nell’economia del match: i rosanero hanno calato il pokerissimo, andando in gol con Tutino, Soleri, Verre, Aurelio e Vido. In particolare, Edoardo Soleri ha sfatato un tabù col quale conviveva da sempre: non aveva mai segnato da titolare. Tutte le sue reti, infatti, erano giunte da subentrato. L’attaccante scuola Roma può diventare determinante nel finale di stagione: ha senso del gol, si sacrifica per la squadra, corre fino al novantesimo. Un calciatore così appare insostituibile, ecco perché quando Brunori rientrerà (potrebbe essere a disposizione contro il Parma il 1° aprile) Eugenio Corini dovrà valutare attentamente chi schierare al fianco del capitano. Sì, perché se è vero che Soleri è una risorsa assai preziosa, va anche detto che Gennaro Tutino si è sbloccato proprio contro il Modena e potrebbe diventare un’arma interessante. Lo scugnizzo napoletano, infatti, può dare qualità, idee ed estro all’attacco rosanero: l’intesa con Brunori cresce e il loro dialogo in attacco potrebbe creare molte situazioni pericolose per le difese avversarie.

Anche Vido ha trovato la prima gioia in rosanero, andando a segno contro il Modena dagli undici metri. Un gol che ha sbloccato psicologicamente la punta di Bassano del Grappa: se troverà continuità sotto porta (le prestazioni ci sono sempre state) l’attacco rosanero diventerà ancora più temibile. Del resto, le grandi squadre hanno un parco di "titolari" piuttosto ampio. Corini ha sottolineato spesso, in conferenza, quanto sia stato importante allagare il campo dei titolari. Nel match di venerdì scorso, peraltro, è arrivato il secondo gol in stagione per Verre ed il primo anche per il terzino goleador Aurelio. Il centrocampista romano è un autentico lusso per la B: in campo è un leader, le sue giocate illuminano e se riuscirà a mantenere questo rendimento consentirà diverse soluzioni in attacco alla squadra. Quando è mancato, la sua assenza ha pesato come un macigno: le sue idee sono imprescindibili per il centrocampo di Corini. Anche Aurelio, che deve senz’altro migliorare in fase difensiva, può rappresentare un aiuto proficuo nella costruzione della manovra offensiva. Le sue progressioni sulla fascia, la sua personalità tecnico-tattica possono rappresentare un valore aggiunto nel finale di stagione.

4) Il Barbera sta tornando una roccaforte

Infine la roccaforte Renzo Barbera: il Palermo, grazie alla vittoria col Modena, ha il quarto rendimento interno di tutta la Serie B. Al Barbera la squadra di Corini ha collezionato sette vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte con un bottino di 20 gol fatti e 13 subiti. Hanno fatto meglio solo Frosinone, Cagliari e Genoa. In casa restano da giocare le gare contro Cosenza, Benevento, Spal e Brescia. Sulla carta, match che sono assolutamente alla portata del Palermo, specialmente se si vuole sognare l’accesso ai playoff.

Adesso il gruppo rosanero avrà la possibilità di compattarsi ulteriormente nel ritiro di Girona: dalla prossima settimana, infatti, inizia un mese che potrebbe fornire risposte importanti alla stagione in corso, e forse anche per il futuro.

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