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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cognomen omen

Cognomen omen

A cura di Francesco Miranda

L'origine dei cognomi Gullotta, Rodolico, Cipolla, Grasso

L'origine dei cognomi Gullotta, Rodolico, Cipolla, Grasso.

GULLOTTA (come Leo Gullotta, attore e doppiatore) . L'origine di questo cognome è piuttosto incerta, dovrebbe trattarsi di forma ipocoristica aferetica del nome Ugo o di un soprannome attribuito al capostipite derivato dal greco kòlos = tronco mozzato, a sua volta derivato da κολούω (koluo) = troncare, mozzare. Quest'ultima ipotesi è in sintonia con chi considera Gullotta uno dei  circa500 cognomi di origine greca della comunità dello Stretto, legato a caratteristiche fisiche personali del capostipite e derivato dal greco κουλλός = tronco, mozzo, mutilo, con diminutivo romanzo (Macris). Secondo Rohlfs Gullotta potrebbe derivare dalla voce dialettale calabrese Gullo = privo  di corna. Il cognome è diffuso in 140 comuni in gran parte siciliani; con nuclei poco numerosi è presente nelle regioni Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna, Puglia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Calabria ecc. In Sicilia è presente soprattutto nel Catanese (31 comuni fra cui Catania, Misterbianco, Adrano, San Giovanni La Punta, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Castel di iudica, Mascalucia, Sant’Agata Li Battiati, Calatabiano, Acireale, Gravina di Catania, Biancavilla, Piedimonte Etneo, Aci Catena), nel Messinese (14 comuni fra cui Giardini Naxos, Taormina, Castelmola, Forza d’Agrò, Messina, Gaggi, Letoianni, Graniti, Santa Teresa di Riva), nell'Ennese (Catenanuova, Centuripe, Nicosia, ecc.), nel Siracusano (Siracusa, Lentini, Francofonte, ecc.), nel Palermitano (Palermo, Misilmeri, Carini), nel Ragusano (Ragusa, Modica). Ha numerose varianti: Gullotti (nel Messinese), Gullotto (a Randazzo), Gulotta (nella Sicilia occidentale: Palermo e Corleone, nel Palermitano; Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice, Sciacca, nell'Agrigentino; Campobello di Mazara, Trapani,  Erice,Mazara del Vallo, nel Trapanese), Gulotti.

Riferimenti storici e personaggi - SALVATORE LEOPOLDO (LEO) GULLOTTA (Catania 9/1/1946) – noto attore e doppiatore italiano; ha iniziato la sua carriera facendo la comparsa al Teatro Massimo Bellini di Catania; ha svolto importanti ruoli nel teatro, nel cinema, nella televisione. Deve la sua popolarità alla compagnia del Bagaglino, con la quale ha realizzato numerose parodie. Tra i suoi numerosi film vengono ricordati quelli con la regia di Giuseppe Tornatore, Nuovo Cinema Paradiso, L'uomo delle stelle, Baaria. 

GIUSEPPE GULLOTTA pianista siciliano: diplomato al Conservatorio “G.Verdi” di Milano, ha conseguito il Diploma triennale di Alto Perfezionamento Pianistico presso l’Accademia “Santa Cecilia” di Roma. Sul podio di numerosi concorsi internazionali, è da anni presente sulle scene internazionali esibendosi in importanti sale di tutto il mondo; è direttore artistico dell’Associazione musicale “Naxos in Musica” ed è attualmente docente della cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “F.Cilea” di Reggio Calabria.

GAETANO GULOTTA (Santa Margherita Belice 20/9/1924 – 1997), medico chirurgo, deputato regionale della VII Legislatura, assessore regionale alla Sanità e dirigente di spicco del Partito Socialista Italiano in Sicilia. È stato più volte consigliere comunale e sindaco del Comune di Santa Margherita Belice, presidente dell’Ordine dei medici di Agrigento, segretario della sezione socialista locale e componente del Comitato direttivo della Federazione socialista di Agrigento.

RODOLICO (come Gaspare Rodolico, chirurgo e docente universitario, fu magnifico rettore dell’Università di Catania) Rodolico (variante di Rodrigo) deriva dalla cognominizzazione del nome di origine germanica Hroderich composto da radici arcaiche come HROD, Hroth (= fama, gloria) e Rikja, Ricja, Rch (= potente, ricco) con il significato finale di “ricco di gloria”. Il nome, attestato nella forma latinizzata Rodericus, dal secolo IX, si è affermato in Italia a partire dal Rinascimento sul modello dello spagnolo Rodrigo da cui si sono formate varianti come Roderighi, Roderigo, Rodriguez, Rodrigues, Rodorico: Rodolico, con il passaggio di -r- a -l-, è proprio della Sicilia. È diffuso nel Catanese (Aci Castello, Catania, Giarre, Aci Catena, Misterbianco, Mascali, Paternò, Belpasso, Acireale, ecc.), nel Trapanese (Trapani, Marsala, Erice, Mazara del Vallo, Valderice, Paceco), nel Messinese (Messina, Francavilla di Sicilia, Giardini Naxos), nel Palermitano (Palermo, Lercara Friddi, Trabia), nel Siracusano (Siracusa, Pachino); con poche famiglie è presente anche in Lombardia, Lazio, Calabria, Toscana, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Liguria.  

Riferimenti storici e personaggi. NICCOLO’ RODOLICO (Trapani 14/3/1873 – Firenze 19/11/1969), storico e docente, fu professore di storia nelle università di Messina e Firenze. Fu presidente della Commissione di storia patria per la Toscana e direttore dell’Archivio Storico Italiano e accademico dei Lincei. Si occupò di storia comunale dedicandosi poi allo studio della storia fiorentina. Prestò molto attenzione al Settecento interessandosi particolarmente dei rapporti fra Stato e Chiesa e del giansenismo; studiò egregiamente la storia del Risorgimento. La sua bibliografia comprende molti titoli: la moglie ne ha raccolto più di ottocento. Firenze gli ha dedicato una piazza, Pistoia una strada.  

GASPARE RODOLICO (Trapani 22/10/1926 – Catania 23/4/2006), chirurgo e docente universitario. Per 20 anni, dal 1974 al 1994, è stato magnifico rettore dell’Università degli Studi di Catania. Sotto la sua direzione venne deciso l’attuale assetto edilizio dell’Università con la sistemazione delle facoltà umanistiche (Giurisprudenza, Lettere ed Economia) nell’area del centro storico e delle facoltà scientifiche (Medicina, Scienze, Ingegneria ed Agraria) nel Campus della Cittadella Universitaria, a nord della circonvallazione: a lui è intitolato il Policlinico Universitario di Catania. Medaglia d’Oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte, nel 1994 gli è stata conferita una laurea honoris causa in medicina dall’Università di Bucarest e, nel 2002 la nomina a professore emerito di Chirurgia generale da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

ANTONINO RODOLICO (Trapani 5/11/1928 – Palermo 22/5/2019), emerito di Chirurgia, padre della chirurgia palermitana, aveva formato intere generazioni di chirurghi. Direttore della Patologia Chirurgica Base dell’Università degli Studi di Palermo e, successivamente, della Chirurgia Generale d’Urgenza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giacone” di Palermo, nonché fondatore e direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso dell’Università di Palermo: fratello del professore Gaspare Rodolico. 

SALVATORE RODOLICO (Acitrezza 1936), maestro d’ascia, da 65 anni costruisce imbarcazioni di qualsiasi grandezza. È stato dichiarato “Tesoro umano vivente”, e inserito nel Registro delle Eredità immateriali della Regione Siciliana. 

FRANCESCO RODOLICO (Firenze 27/3/1905 – Firenze 30/3/1988), mineralogista, linguista, petrografo; figlio dello storico Niccolò Rodolico. Iniziò la sua carriera da assistente alla cattedra di Mineralogia con Piero Aloisi. Nel 1939/40 a Messina  funominato direttore dell’Istituto di Mineralogia e, a Friburgo, dove si recò successivamente, si dedicò agli studi a luce riflessa dei minerali metallici. Negli anni della Seconda guerra mondiale sostituì alla pura ricerca mineralogica, indirizzo geologico-petrografico, il campo più ampio della scienza, fortemente influenzato dall’ambiente culturale familiare.

CIPOLLA (come Ettore Cipolla, politico, primo presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana) Cipolla è cognome diffuso ini tutte le regioni italiane con tre zone di massima concentrazione: la provincia di Cosenza (in Calabria), la Sicilia (con Palermo e Agrigento), il Lazio. É presente inoltre in Lombardia, Piemonte, Campania, Abruzzo, Liguria, Toscana, ecc. In Sicilia, oltre che nell'Agrigentino (Agrigento, Aragona, Favara, Grotte, Racalmuto, Porto Empedocle, San Biagio Platani, Ribera, Sambuca di Sicilia, Santa Maria di Belice, Raffadali, Sant’Angelo Muxaro, Licata, ecc.) e nel Palermitano (Palermo, Cerda, Montemaggiore Belsito, Termini Imerese, Caltavuturo, Corleone, Monreale, Ficarazzi, Aliminusa, Santa Flavia, Partinico, Isnello, Bagheria, Capaci, Roccamena, Lercara Friddi, ecc.), è presente nel Trapanese (Mazara del Vallo, Trapani, Vita, Erice, Castelvetrano, Valderice, Alcamo, ecc.), nel Catanese (Catania, Bronte, Aci Castello, Misterbianco, Paternò, Giarre, Gravina di Catania, San Giovanni La Punta, Palagonia, Caltagirone, ecc.), nel Messinese (Taormina, Giardini Naxos, Francavilla di Sicilia, Messina, ecc.),nel Ragusano (Comiso, Vittoria, Acate, ecc.). Cipolla, (come le sue varianti Cipolletta, Cipolletti, Cipollini, Cipollone, ecc.), dovrebbe derivare direttamente, o tramite ipocoristici o accrescitivi, da soprannomi che riportano al consumo, a scopo alimentare, di cipolle o al mestiere di contadino coltivatore di cipolle, o anche a caratteristiche fisiche del capostipite (che aveva il naso a cipolla). Riferimenti storici e personaggi - Cipolla è famiglia nobile veronese affermatasi tra il XIII e il XIV secolo; fra i suoi membri si ricordano: BARTOLOMEO CIPOLLA (Verona 1420 – Padova 1475), giurista italiano, uno dei maggiori dell'ultimo millennio; fu studioso molto attento della pratica forense; gli storici LUIGI Cipolla (??) e CARLO CIPOLLA (Verona 1854/1916). Cipolla fu anche una famiglia nobile siciliana imparentata con i Notarbartolo; fra i suoi membri ricordiamo: FILIPPO NOTARBARTOLO CIPOLLA, il quale ottenne da Carlo II di Spagna il titolo di principe di Sciara;

ETTORE CIPOLLA (Villalba 1/7/1875- Palermo 21/4/1963), politico e magistrato italiano, senatore del Regno nella XXX Legislatura. Deputato regionale nella prima legislatura (1947/1951), eletto nel Blocco Liberale Democratico Qualunquista, fu primo presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana. MICHELE CIPOLLA (Palermo 28/10/1880 – 7/9/1947), matematico e accademico. Insegnò prima nel Ginnasio di Corleone (dal 1904 al 1911), poi nel Liceo di Potenza; fu titolare di analisi algebrica nell’Università di Catania, fino al 1923 quando passò alla cattedra di analisi matematica dell’Università di Palermo. Fu dottore honoris causa dell'Università di Sofia e membro dell'Accademia dei Lincei. CARLO MARIA CIPOLLA (Pavia 15/8/1922 – 5/9/2000) – storico e accademico, autore di studi di storia economica, sociale e della tecnologia. Ha insegnato in Italia (a soli 27 anni a Catania ottenne la cattedra di economia) e negli Stati Uniti.

NICOLO’ CIPOLLA (Agrigento 14/1/1922 – Palermo 30/7/2017), storico sindacalista e senatore del PCI fino al 1976. Era stato deputato dell’ARS dalla I alla IV Legislatura. Fu protagonista delle lotte contadine nel corleonese (1949/50) assieme a Pio La Torre. Nel 1981 fondò il CEPES (Centro Studi di Politica Economica in Sicilia).

GRASSO (come Pietro Grasso, magistrato e politico, già presidente del Senato) Grasso dovrebbe derivare da un soprannome legato a caratteristiche fisiche del capostipite, persona corpulenta, in sovrappeso o che aveva una personalità “spessa” o che viveva negli agi (Il retaggio). Prima nome, poi diventato cognome,  deriva dal latino crassus (= grosso) e dal termine medioevale grassus = grasso. Cognome presente in tutt'Italia, è più frequente in Sicilia, Campania (Napoli, Avellino, Benevento), Piemonte, Lombardia, Puglia, ecc. Nell'Isola è molto noto in tutte le province, in particolare nel Messinese (56 comuni, fra cui Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Mazzarrà Sant’Andrea, Giardini Naxos, Milazzo, San Filippo del Mela, Lipari, Terme Vigliatore, Fiumedinisi, Francavilla di Sicilia, Villafranca Tirrena, Falcone, Torregrotta), nel Catanese (50 comuni, fra cui Acireale, Giarre, Aci Catena, Misterbianco, Riposto, Santa Venerina, Aci Sant’Antonio, Biancavilla, Aci Castello, Mascali, Mascalucia, Paternò, Zafferana Etnea), nel Palermitano (25 comuni, fra cui Palermo, Misilmeri Bagheria, Monreale, Carini, Lascari, Ficarazzi, Collesano), nel Siracusano (Lentini, Augusta, Siracusa, ecc.), nel Trapanese (Salemi, Campobello di Mazara, Trapani, Buseto Palizzolo, Erice, ecc.), nell’Sgrigentino, nell’ennese, nel Nisseno. Riferimenti storici e personaggi: - Tracce di questa cognominizzazione si trovano nelle “Pergamene milanesi” del Monastero di S. Ulderico detto Bocchetto – anno 1191. Secondo il dizionario storico-blasonico una famiglia Grasso, nobile di Pisa, si trapiantò a Catania ai tempi di re Manfredi; il capostipite fu un certo Francesco Grasso, registrato già nel 1456. Secondo il Nobiliario di Sicilia, i Grasso o Grassi, originari di Roma, furono nobili in Sicilia, a Siracusa, Caltagirone, Acireale, Palermo, già nel 1448; tennero il feudo di Cipolla a Riesi, in provincia di Caltanissetta. 

GIOVANNI GRASSO (Catania 19/12/1873 – Catania 14/10/1930) – attore teatrale e cinematografico; è ricordato come il più grande attore tragico siciliano ed uno dei maggiori italiani. Ha lavorato con Martoglio e con Angelo Musco. Attore del teatro dialettale siciliano, iniziò la sua attività come marionettista. ALDO GRASSO (Sale delle Langhe 10/4/1948) – giornalista, una delle più grandi firme del Corriere della Sera, docente e critico televisivo. Si occupa di storia della televisione ed ha condotto alcuni noti programmi televisivi, come “Tuttilibri “e “A video spento”. MARIO GRASSO (Acireale 1932) – scrittore, giornalista, si occupa di narrativa, poesia, saggistica, teatro. Ha diretto “Lunarion uovo”, rassegna di letteratura, e collabora con la pagina culturale del quotidiano “La Sicilia” con la rubrica “Vocabolario contemporaneo”. 

PIETRO GRASSO (Licata 1/1/1945): - Magistrato e politico, senatore della Repubblica nella XVII e attuale XVIII Legislatura (gruppo Liberi ed Uguali-Eco), è stato Presidente del Senato della Repubblica dal 16/3/2013 al 22/3/2018. Nel 1984 fu giudice a latere, a fianco del presidente Alfonso Giordano, nel maxiprocesso a Cosa Nostra. Superprocuratore antimafia dal 2005 al 2012, dietro la cattura di Bernardo Provenzano, nel 2006, ci sono stati diversi anni di sue indagini. GIOVANNI GRASSO (Roma 14/10/1962), giornalista, scrittore, saggista, autore televisivo. È consigliere per la comunicazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra le sue pubblicazioni ci sono le biografie di Oscar Luigi Scalfaro e di Piersanti Mattarella.

GIOVANNI GRASSO (Catania 11/11/1888/ 3/5/1963), attore di teatro e di cinema, noto anche come Giovanni Grasso Junior, per non confonderlo con il cugino, attore del teatro dialettale siciliano, Giovanni Grasso (1873/1930). Recitò con Angelo Musco, fu primo attore nella compagnia teatrale di Luigi Pirandello e Nino Martoglio. Nel cinema debuttò nel 1932, poi ebbe una lunga carriera di caratterista in oltre sessanta pellicole, sino a “Totò e Carolina” di Mario Monicelli, nel 1955.

L'origine dei cognomi Gullotta, Rodolico, Cipolla, Grasso

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