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Venerdì, 19 Aprile 2024
AMARCORD1983

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A cura di Alessandro Bisconti e Francesco Sicilia

Italia-Malta 30 anni fa a Palermo, la migliore versione di Mancini giocatore in Nazionale

Quanti gol ha segnato Roberto Mancini in Nazionale? Quattro, in trentasei presenze. Dove ha segnato le uniche due reti in Italia con la maglia azzurra? A Palermo. Quando e contro chi? Il 24 marzo 1993 contro Malta. Trent’anni dopo di nuovo contro gli “isolani”, Mancini va a caccia di un successo che non può scappare nella marcia, da campioni in carica, verso Euro 2024, dopo la sconfitta di giovedì sera contro l'Inghilterra.

Il controverso rapporto tra Mancio e la maglia azzurra da giocatore ha, dunque, nella Favorita uno dei luoghi cruciali. La città è ancora segnata dalle stragi mafiose del 1992 e la Nazionale "scende" a Palermo proprio per regalare un momento di spensieratezza ai siciliani: in quarantamila rispondono "presente", anche perché c'è sete di calcio che conta con i rosanero ad annaspare fra Serie C1 e Serie B. In questa cornice e contro un avversario certamente non indimenticabile, Bobby Gol, come lo chiamano i tifosi della Samp, sfodera una delle sue migliori prestazioni, se non la migliore, con la Nazionale.

Prima si procura la punizione e serve l’assist dell’1-0 a Dino Baggio, poi mette un cioccolatino per il 2-0 di Beppe Signori. Nel secondo tempo, il numero 10 cala il poker azzurro con una capocciata. E nel finale con un altro colpo di testa chiude il conto: Italia sei, Malta uno. "Non aveva mai giocato così bene in azzurro, d'altra parte se non sfruttava questa occasione, difficilmente avrebbe avuto un'altra chanche cosi ghiotta", scriveranno i giornali l'indomani, facendo fioccare gli 8 per il fantasista della Samp.

E invece di occasioni per Bobby Gol non ne arriveranno più o quasi. Con la scorpacciata della Favorita, la selezione allenata da Sacchi incamera due punti (la vittoria vale ancora tanto) importanti nella corsa a Usa ’94, decisa al fotofinish, con il successo a Milano contro il Portogallo che vale il pass per il Mondiale americano. Proprio la sfida contro i lusitani, sarà l’ultima gara ufficiale di Mancio con la casacca azzurra, a 29 anni. La 10 è ormai di Baggio e alle spalle del Divin Codino bussano gli astri nascenti Totti e Del Piero. E così quella serata a Palermo, resterà per Mancini giocatore indimenticabile.  

Da ct poi si siederà sulla panchina del Barbera nel novembre 2019: 9-1 all’Armenia e decima vittoria su dieci partite nel girone di qualificazione a Euro 2020, poi disputatosi nel 2021 e vinto proprio dalla squadra dell’allenatore jesino. Un altro sorriso sotto Monte Pellegrino per Mancio.  Ma poi arriverà la mazzata. Perché un altro 24 marzo, quello del 2022, diventa la data più nefasta nella carriera da tecnico del Mancio. Letale sarà l’ex rosa Trajkovski che getterà nel dramma sportivo un intero Paese fuori dai Mondiali per la seconda volta consecutiva dopo la disfatta firmata Ventura.

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