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Salute

Come preparare la pelle all'estate, la biostimolazione per avere un viso luminoso 

Con questo trattamento il medico mira a reintegrare le sostanze che il nostro organismo non è più in grado di produrre in quantità sufficiente nella pelle. A raccontarne i benefici la dottoressa Anna Calascibetta

E' una delle tecniche più richieste contro l’invecchiamento. E il momento migliore per farlo è questo perché la pelle si prepara all'estate. Si chiama biostimolazione ed è il trattamento per eccellenza che piace a donne e uomini. 

A raccontare i benefici di questo trattamento è la dottoressa Anna Calascibetta. "La pelle nonostante le sue complessità si rinnova continuamente - spiega -. Con il passare del tempo però questo processo diventa sempre più lento perché le cellule epiteliali perdono la loro capacità di produrre le sostanze essenziali come l’acido ialuronico, il collagene, l’elastina e tutte le altre molecole che la compongono. Inoltre, le radiazioni solari, l’inquinamento atmosferico non fanno altro che accelerare questi processi degenerativi". 

Come tenere in vita la pelle 

La biostimolazione però può dare una mano. Con questo trattamento il medico mira a reintegrare le sostanze che il nostro organismo non è più in grado di produrre in quantità sufficiente nella pelle, iniettando l'acido ialuronico e alcuni amminoacidi che stimolano le cellule del derma a riprendere la loro attività di sostegno e reintegrano, appunto, quello che con l'invecchiamento è venuto meno. 

In quali casi è consigliata 

La biostimolazione funziona? Sì. Dà dei risultati evidenti in alcuni casi come: 

  • Microrugosità
  • Collo
  • Pieghe naso-labiali
  • Carnagione dal colorito spento
  • Macchie scure
  • Pelle secca
  • Perdita di tono ed elasticità del derma del viso e del collo
  • Invecchiamento prematuro della pelle a causa di fumo, stress e sole
  • Perdita di peso
  • Cicatrici e smagliature
  • Quanto tempo dura l’effetto

In cosa consiste il trattamento

Esistono diversi protocolli per questo tipo di trattamento. "Il tradizionale con una serie di microiniezioni, per cui sono necessarie da 5 a 6 sedute, ed un nuovissimo protocollo idroliftante grazie al quale si effettuano solo tre sedute a cadenza mensile, che esercita una duplice azione riempitiva e biostimolante con il grande vantaggio di usare solo pochi punti di iniezione riducendo l'unico rischio di questo tipo di trattamenti, ossia piccoli lividi - afferma la dottoressa Calascibetta -. L'effetto a breve termine sarà visivamente immediato ed è accompagnato da un effetto a lungo termine della durata di circa 6 mesi. Questo effetto è dovuto al fatto che dopo il trattamento, le cellule della pelle cominciano a generare nuovo acido ialuronico per sintetizzare le fibre di collagene ed elastina, ripristinando così la struttura della pelle danneggiata dall’invecchiamento. Per una durata maggiore dei benefici sarà poi necessario sottoporsi a sedute di mantenimento". 

Le controindicazioni 

Ci sono controindicazioni? "Sono rare per questo la biostimolazione è adatta a ogni tipo di pelle e a tutte le età - conclude la dottoressa Calascibetta -. Questo è un metodo sia preventivo che curativo quindi è utile sia per i giovani, come prevenzione contro l’invecchiamento dei tessuti, sia per le persone più grandi perché permette ridurre e contrastare l’invecchiamento della pelle".

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