rotate-mobile
Salute

Caldo, gambe gonfie e pancione: come affrontare al meglio una gravidanza d'estate

I disturbi più tipici della gestazione vengono accentuati dal caldo. Dunque come possono affrontare bene questa stagione le donne incinte? Ecco qualche consiglio

Uno dei periodi faticosi per le donne in dolce attesa è l'estate. Le temperature a Palermo salgono, così come la voglia di vacanza. In gravidanza però non è sempre facile: a volte basta un piccolo sforzo per sentirsi subito in affanno o un minimo movimento per sudare. Il progesterone, l'ormone della gravidanza, è infatti responsabile dell'aumento della temperatura corporea. Inoltre le variazioni ormonali e l'aumento di dimensioni dell'utero rendono più difficoltoso il ritorno venoso ed è molto comune avvertire un forte senso di pesantezza alle gambe. Dunque come affrontare al meglio la gravidanza in estate? Ecco qualche consiglio. 

Combatti il caldo

  • Bevi tanto, non esporti al sole nelle ore centrali, fai pasti freschi e leggeri e, se puoi, usa il condizionatore (ma senza esagerare). I climatizzatori sono davvero utili, poiché sono in grado di abbassare non solo la temperatura ma anche il livello di umidità, che in estate rende il caldo ancor più insopportabile: basteranno 5 o 6 gradi in meno rispetto all'esterno per ottenere una condizione di benessere. 
  • Indossa abiti comodi, leggeri e in tessuti naturali, come il lino e il cotone: da un lato ti aiutano ad assorbire la sudorazione, evitando cattivi odori e disagio, e dall’altro favoriscono la traspirazione della pelle, importante per evitare infiammazioni ed eritemi.
  • Docce e bagni frequenti possono essere utili per rinfrescarsi rapidamente, ma cerca di non usare il sapone tutte le volte, perché potrebbe irritare la pelle. Se hai la vasca prova a fare un bagno con acqua e avena colloidale o amido di riso, sostanze dall’azione assorbente e rinfrescante.

Contro il gonfiore

Uno dei problemi più fastidiosi della gravidanza è il gonfiore alle gambe, soprattutto quando la temperatura aumenta. Gambe gonfie, senso di irrequietezza, notte disturbata dai crampi e bruciori sono la conseguenza dell'accumulo di liquido tra i capillari, dilatati e resi meno elastici dal caldo. 

  • Evita di stare a lungo ferma in piedi o seduta e cerca di camminare ogni giorno, così da stimolare la pompa plantare e migliorare la circolazione. Se sei al mare, le passeggiate in acqua sono ottime per stimolare la circolazione e contrastare la ritenzione idrica; preferisci sempre le prime ore del mattino o il tardo pomeriggio, quando il sole scotta meno e il caldo è meno intenso.
  • Nei momenti di maggior gonfiore, prova a tenere le gambe sollevate, fai dei pediluvi con acqua tiepida e sale grosso, o ricorri ai massaggi drenanti.

Rallenta i ritmi e lo stress

È arrivato il momento di provare a rilassarsi. Allenta i ritmi di lavoro e tieni a bada lo stress. Se soffri d'insonnia, via libera a tutte le strategie rilassanti: concediti un sonnellino pomeridiano, e, alla sera, tutte quelle attività che ti aiutano a sentirti serena, da leggere un libro al fare una passeggiata o vedere un po’ di televisione.

Destinazione: vacanze

Se la gravidanza è fisiologica e non soffri di pressione alta, diabete o altri disturbi, puoi decidere liberamente la meta delle tue vacanze, pur con le dovute attenzioni e seguendo il parere della tua ginecologa. 

  • Al mare

Utilizza creme con filtri solari elevati ed evita di esporti al sole nelle ore più calde: il caldo provoca una vasodilatazione sanguigna aumentando il rischio di ipotensione. Approfitta delle ore centrali della giornata per riposare, possibilmente in un luogo fresco, mentre nelle ore più fresche via libera a lunghe passeggiate sul bagnasciuga, che riattivano la circolazione, stimolano il ritorno venoso e costituiscono una piacevole attività fisica. Inoltre, lo iodio stimola il metabolismo e aiuta a tenere il peso sotto controllo.

  • In montagna 

In montagna l’aria è fresca e mai afosa, non c’è umidità e il paesaggio, diverso da quello al quale siamo abituati, ha sicuramente un effetto rasserenante. Cerca però di non superare mai i 1300-1400 metri di altitudine perché quando aumenta l’altitudine diminuisce la concentrazione di ossigeno nell’aria, e il sistema placentare ha bisogno di raccogliere più ossigeno possibile dall’organismo materno. Fai delle passeggiate piacevoli ma non faticose, prediligendo le zone pianeggianti e evitando di avventurarti in scarpinate stancanti e pericolose.

  • In aereo 

Durante il volo ricordati di bere e cerca di sederti in un posto dove puoi muoverti, così da alzarti spesso e camminare qualche minuto ogni mezz'ora. Quando sei seduta fai dei movimenti circolari con le dita di mani e piedi per stimolare la circolazione, e ricordati di allaccia la cintura di sicurezza sotto il pancione!

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caldo, gambe gonfie e pancione: come affrontare al meglio una gravidanza d'estate

PalermoToday è in caricamento