Numero di voragini in strada, Palermo è la quarta città d'Italia
I risultati dell'edizione 2018 del Rapporto Ispra-Snpa 'Qualità dell'Ambiente Urbano', presentato al Senato. Tra i Comuni con più abitanti a rischio frana figura anche Palermo
Si chiamano in gergo "sinkhole". Si tratta delle voragini: sono da sempre esistite. E Palermo è al quarto posto nella speciale classifica italiana per numero di grandi buche. Complessivamente, dal 1960 ad agosto 2018, nei 120 Comuni presi in esame si contano 2.777 sinkholes dei quali, oltre a quelli della capitale, 562 a Napoli, 150 a Cagliari, 72 casi a Palermo. Sono i risultati dell'edizione 2018 del Rapporto Ispra-Snpa 'Qualità dell'Ambiente Urbano', presentato questa mattina al Senato, che ha guardato anche altri aspetti della vità della città, come lo smog e la presenza di verde
"Tendenzialmente sono le città del Centro-Sud Italia quelle maggiormente interessate dal fenomeno che risulta contenuto, invece, nel nord Italia anche se si registra un aumento dei casi", avverte Ispra.
Il rapporto Ispra fa luce anche su un altro aspetto: e cioè che in linea generale nei Comuni capoluoghi di Provincia, il rischio frana è meno rilevante rispetto a quello del territorio italiano: il 3,6% del territorio è classificato a pericolosità da frana elevata P3 e molto elevata P4 (Piani di Assetto Idrogeologico) a fronte di una media nazionale che raggiunge, nelle stesse classi di pericolosità, l'8,4%. Tra i Comuni con più abitanti a rischio frana figura anche Palermo insieme a Napoli, Genova, Catanzaro, Chieti e Massa.
Complessivamente sono 24.311 le frane censite fino al 2017 nei 120 Comuni. La superfice complessiva delle aree a pericolosità per frana
ammonta a quasi 2.400 km2 (11,4%), di cui 753km2 (3,6%), dove risiedono oltre 189mila abitanti, classificate a pericolosità elevata P3 e molto elevata P4.