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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Veronica Di Nocera "incontra" gli studenti del Rutelli: da "Kaleidoscopio" a "Wonder Woman", la cantautrice racconta i suoi successi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

"Un incontro tra amici", quello di oggi al Rutelli di Palermo, che ha ospitato, via web, la giovanissima cantautrice campana Veronica Di Nocera con un curriculum musicale di tutto rispetto: un master of Music presso la Luiss Business School alle spalle, più volte in semifinale e finale in importanti concorsi nazionali e internazionali come il Festival di Castrocaro e di Ghedi, il Premio Mario De Rosa con la partecipazione in giuria di Mogol, il Premio Bianca d’Aponte, vincitrice del premio Festival Estivo di Piombino - "International Music Contest”, per citare solo alcuni dei suoi successi.

Un percorso non facile iniziato tra i banchi di scuola dove Veronica più che appoggio e solidarietà dai compagni si scontra con la ferrea logica del gruppo che, spesso, tende ad escludere persone sensibili e fragili per futili motivi, come ad esempio qualche chilo di troppo. Si racconta senza remore nè esitazione la cantautrice di fronte a una platea attenta di giovani studenti che, almeno in parte, vivono e rivivono queste problematiche. E il racconto diviene musica, le canzoni esperienze di vita: "Kaleidoscopio" incentrata sul bullismo, "Wonder Woman", dedicata alla disparità di genere e alla violenza sulle donne, "Acustico", il cui videoclip è stato vincitore, fra l'altro, del premio della critica del festival internazionale Tulipani di Seta Nera del 2021, che affronta il tema dell'autismo, la recentissima "Vivarium", che tratta del cambiamento climatico, a partire da un punto di vista di un alieno che ci vede come "insetti con le mani che girano, girano e non usano il pensiero ma la bocca per comunicare e con occhi così piccoli e distanti dal cuore come possono vedere?" "Non è normale"- afferma con sicurezza la cantante - ,ci siamo abituati alla pandemia, alle catastrofi, perfino alla guerra".

E con il sorriso e la semplicità che la caratterizzano Veronica affronta temi scottanti e ribadisce: "L'inclusione dovrebbe essere la normalità. I diversi sono persone uguali a noi. Occorrerebbe informarsi per conoscere e rispettare il loro mondo". Parole che rassicurano in una società frenetica e competitiva in cui rischiamo di smarrirci e non dare ascolto alla nostra voce unica, diversa, "come in un circo in cui seguiamo le mode ma siamo sempre fuori moda". E i successi di Veronica Di Nocera continuano. Ospite già di numerose trasmissioni radio e televisive, Veronica ha ancora una lunga carriera davanti a sé, tutta da cantare. "La musica aiuta, ma da sola non basta. È un percorso dove ho cercato e cerco di trovare e rimanere me stessa". L'incontro è stato moderato dalle docenti Virna Chessari, Daniela Scimeca e Lucia Signore, referente dell'inclusione.

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