Maniaci, Saguto e Netflix: cosa sappiamo sulla nuova docuserie sulla guerra italiana all'antimafia
Trailer, trama e data di uscita sulla piattaforma di streaming della nuova serie in sei episodi
Netflix sta per lanciare una nuova docuserie sulla mafia italiana. Si tratta di Vendetta: guerra nell'antimafia, un nuovo prodotto seriale in sei episodi che racconta e ricostruisce le vicende umane e processuali tra Pino Maniaci e Silvana Saguto, due personalità di spicco dell’antimafia che, nel corso della loro vita professionale, sono state coinvolte in situazioni controverse e accusate di reati contro cui esse stesse dovevano combattere. Realizzata dalla casa di produzione Nutopia in associazione con Mon Amour Films, questa serie è il frutto di un lavoro iniziato nel dicembre 2005 con un accesso senza precedenti ai protagonisti, alle loro famiglie, ai loro team legali, alle aule di tribunali siciliane e ad un vasto archivio e materiale di repertorio. L'intento è quello di offrire un racconto in tempo reale ed un punto di vista oggettivo su una vicenda recente, complessa e ricca di colpi di scena, di verità e bugie.
Di cosa parla la serie e chi sono i protagonisti
I protagonisti della docuserie sono il giornalista e conduttore Pino Maniaci, che da oltre 20 anni con la sua emittente TV siciliana Telejato dà spazio alla lotta alla criminalità organizzata e l'ex magistrato del Tribunale di Palermo, Silvana Saguto che, da Presidente della sezione Misure di Prevenzione, è stata per anni uno dei giudici più importanti e in prima linea nella lotta alla mafia in Sicilia. Nella serie, così come nella vita, le storie dei due protagonisti si intrecciano quando, nel 2013, Maniaci inizia a condurre una serie di inchieste su gravi episodi di corruzione a carico di alcuni rappresentanti della magistratura siciliana, in particolare della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, focalizzandosi proprio su Silvana Saguto.
Maniaci accusa l’allora magistrato di aver sequestrato indebitamente dei beni, addebitando compensi eccessivi per la loro amministrazione, e aver portato diverse imprese in bancarotta, con la complicità del marito e di alcuni collaboratori. Silvana Saguto a sua volta accusa Pino Maniaci di favorire la mafia che lui stesso attaccava dalla sua emittente TV.
Nel 2016, la procura di Palermo indaga Pino Maniaci per diffamazione ed estorsione accusandolo di avere usato un “metodo a tenaglia”, intento a denigrare o esaltare, attraverso i suoi servizi tv, mafiosi e politici locali in cambio di pagamenti in denaro. Nello stesso anno, anche Silvana Saguto viene indagata: a suo carico 39 capi d’accusa tra cui corruzione, abuso d'ufficio e appropriazione indebita. Entrambi si proclamano innocenti. Entrambi credono che l'altro sia colpevole. Entrambi si dichiarano vittime di una vendetta.
La serie, dopo aver analizzato le accuse e le indagini si conclude con i verdeti di primo grado di Silvana Saguto e Pino Maniaci. Vendetta: guerra nell'antimafia sarà disponibile sulla piattaforma di streaming dal 24 settembre in tutti i Paesi in cui è attivo il servizio.