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Giovedì, 28 Marzo 2024
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"Una boccata d’aria": Aldo torna al cinema (senza Giovanni e Giacomo), con lui c'è Tony Sperandeo

Il nuovo film che vede protagonista l’attore di origini palermitane del famoso trio comico è una commedia sulla vita e i legami familiari, segnata da una sottile malinconia

Una commedia sulla vita e i legami famigliari, venata di una sottile malinconia, è il nuovo film che vede protagonista Aldo Baglio, “Una boccata d’aria”. L’attore di origini palermitane (è nato a Palermo nel 1958), noto per essere un terzo del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo si distacca in parte dal tipo di personaggio che lo ha reso famoso e si cala in una storia che indaga i legami famigliari e la necessità di fare i conti con il proprio passato.

Il film, che è uscito nei cinema la scorsa settimana, è diretto da Alessio Lauria. Nel cast, insieme ad  Aldo Baglio (Salvo), troviamo Lucia Ocone (Teresa, la moglie), Giovanni Calcagno (Lillo, il fratello), Ludovica Martino (Emma, la figlia del protagonista) e Davide Calgaro (il figlio Enzo). “Una boccata d’aria”  è una produzione Groenlandia con Rai Cinema, prodotto da Matteo Rovere, distribuito da 01 Distribution. 

Un boccata d’aria, la trama

Salvo è un uomo di mezza età di origine siciliana che vive a Milano dove ha una grande pizzeria in cui lavorano anche la moglie Teresa e, piuttosto controvoglia, il figlio Enzo che in realtà coltiva il sogno di diventare musicista. La figlia Emma invece, è volata in Olanda per conseguire un master in economia, ma le cose non vanno esattamente come la famiglia, a chilometri di distanza, si immagina.

Salvo è anche un uomo con un grosso problema che nasconde anche a sua moglie: è indebitato fino al collo. Si è impegnato con le banche per ampliare il suo locale, ma le cose non sono andate come le aveva programmate, e ora, ricevuta l’ingiunzione, sta per cadere dalla padella nella brace. Proprio in questo momento di crisi, tra notti insonni e disperati tentativi di salvezza, arriva una telefonata dalla Sicilia che lo avvisa della morte del padre (interpretato da Tony Sperandeo), con cui non ha rapporti da anni. Salvo allora decide di tornare nel luogo dove è nato, nella speranza di monetizzare la casa di famiglia lasciatagli in eredità, ma deve fare i conti con il fratello con cui non parla da decenni, e con tutto il suo passato che si rivela piuttosto burrascoso e sorprendente. Insieme a lui, a fare i conti con la vita, ognuno a modo suo, saranno tutti i componenti della sua famiglia che, raggiungendolo in Sicilia, scopriranno molto di Salvo, di eventi nascosti e radici negate, e di loro stessi.

Una commedia sulla vita, la famiglia e le radici

In un certo senso Una boccata d’aria è una classica commedia italiana, che racconta attraverso la lente dell’ironia e qualche risata liberatoria la complessità della realtà di un uomo normale, che fa l’errore di voler vivere al di sopra delle sue possibilità, e di una famiglia come tante alle prese con gli ostacoli della vita.

Tutto il pubblico che ha amato e ama la comicità esilarante, diretta e fisica di Aldo, Giovanni e Giacomo, si troverà davanti a una versione diversa di Aldo Baglio, che in questo ruolo deve (e ci riesce) bilanciare i toni e i colori delle sue espressioni, raccontare un percorso umano niente affatto semplice e comunque filtrarlo, in molti punti, attraverso la necessaria leggerezza ed il distacco ironico, che poi è una preziosa ancora di salvezza quando ci troviamo nel bel mezzo di problemi alla ricerca della soluzione.

E misura ci vuole anche per disegnare questo personaggio, che di base è un uomo egocentrico e anche un po’ immaturo, incapace di condividere le sue preoccupazioni con chi gli è accanto e lo potrebbe aiutare, più per orgoglio che per la sicurezza di riuscire a cavarsela da solo.

Il ritorno nella terra natale e la necessità di affrontare il passato con i suoi dolori e gli errori compiuti è un percorso classico che si sviluppa sia sul piano della realtà, che su quello dei ricordi e del sogno.

Ciò che spariglia davvero le carte è l’arrivo della famiglia. La moglie (interpretata da una bravissima Lucia Ocone, anche lei perfettamente in grado, quando serve, di stemperare la sua nota verve comica) e i figli scoprono così molti segreti di Salvo, a iniziare del fatto, non certo trascurabile, che ha un fratello. Queste rivelazioni fanno sì che, man mano, tutti i personaggi si aprano e si confrontino con una sincerità mai sperimentata prima, rompendo silenzi ed incomprensioni.

La terra natale del protagonista, così diversa dalla città, così vicina all’essenza delle cose, è un’altra protagonista di una storia capace di regalare anche molti sorrisi e momenti di leggerezza, in un equilibrio di cui il bel finale che riannoda tutti i fili è il degno epilogo.

Una boccata d’aria è la sensazione che sembrano provare tutti i protagonisti quando, costretti dal caso, si trovano a dover aprirsi a nuovi punti di vista. Una freschezza che proverà anche lo spettatore godendosi questa bella commedia.

fonte Today.it

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