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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Tony Colombo racconta la "sua" Palermo: "Io a 6 anni sul palco con Mario Merola"

Ospite di Rivelo, il cantante neomelodico si racconta a tutto tondo: "Mio padre ebbe un incidente, è rimasto sulla sedia a rotelle. Ho deciso di trasferirmi a Napoli quando avevo 18 anni. Andrei al Grande Fratello vip"

Su Real Time è tornato l’appuntamento con le interviste intime di “Rivelo”. Ieri, giovedì 20 febbraio, la conduttrice Lorella Boccia ha ospitato il cantante palemitano, fenomeno del genere neomelodico ed ex concorrente di Ballando con le stelle (2014), Tony Colombo.

L'infanzia di Tony Colombo, l'incontro con Mario Merola

Il cantante ha ricordato ricorda l’amore per la musica napoletana che gli viene dalla famiglia, da un papà che suonava la chitarra e gli cantava le canzoni di Nino D’Angelo. Poi l’incontro con il suo primo sostenitore, Mario Merola: “A Palermo stavamo andando a una festa di piazza, avevo 6 anni, all’improvviso mio zio disse a mio padre: ‘vuoi vedere che faccio cantare il bambino con Merola?’.... Nessuno ci credeva. Dopo un paio di ore, durante l’esibizione di Merola, salgo sul palco e inizio a cantare con lui... il pubblico mi fece un applauso! Lui mi chiese ‘come ti chiami?’, ‘Colombo Antonino, maestro’... ‘bravo, tu da oggi ti chiami Tony Colombo, sarai un grandissimo artista!’”.

L'infanzia di Tony Colombo è stata travagliata. “Mio padre ebbe un incidente, è rimasto sulla sedia a rotelle, e io ho deciso di trasferirmi a Napoli, avevo 18 anni. Mia madre ha lasciato mio padre, non ho parlato con lei per 10 anni, come se avesse ferito me. Ho scelto Napoli perché era il mio sogno, sono cresciuto con quell’ambizione, volevo che il popolo napoletano amasse Tony Colombo”.

"I rifiuti di X Factor e Sanremo? Non è stato facile"

La gavetta nel mondo della musica, dunque, è cominciata sin da giovanissimo. Da ragazzo, Colombo ha anche cercato di accedere ai talent show più famosi della tv. “I rifiuti di X Factor e Sanremo? Non è stato facile. Ci sono molti pregiudizi sulla musica napoletana... e  oggi su di me. Quando Simona Ventura era al comando di X-Factor disse ‘tu canti benissimo, ma non è quello che noi cerchiamo’. Ho avuto tanti no. Si associano a me tante etichette che non mi appartengono, che non sono vere. Quella che mi fa più male è che mi associano alla malavita, alla brutta gente... Faccio il cantante da 27 anni. So quanti sacrifici ho fatto. Domani voglio raccontare ai miei figli che il papà è stato un uomo pulito, perbene”.

Spazio poi alla vita privata. “Il matrimonio a 18 anni con Luana? È stato un passo sbagliatissimo. Non mi sono pentito, però è stato un passo azzardato. Ha fatto parte della mia vita e mi ha dato 3 figli meravigliosi. Mia moglie Tina la conosco da sempre, andavo a cantare per la sua famiglia. Ero sposato e anche lei, andavo a cantare ma per me era una donna sposata. Nel 2012 ha perso il marito... ma io non ho mai avuto il timore di amare una donna... quando due persone si amano nessuno li può fermare. Non ti dico dopo avere reso pubblica questa relazione, ho avuto tutti contro all’inizio... schierati dalla parte della mia ex”.

A marzo dell'anno scorso, invece, le nozze con Tina Rispoli. “Marketing dietro al mio matrimonio? Assolutamente no. Tina è stata male per le polemiche...Il Grande Fratello? Sarebbe una bella esperienza, ma non da solo, ci andrei con Tina. Quando faccio i concerti la gente vuole Tina sul palco. Tina è una parte importante di me, farei subito un figlio con lei. Avevamo tutto contro.. Qualcuno forse più grande di noi ha voluto che queste due anime si salvassero l’una con l’altra”.

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