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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Zona gialla, riapre il museo Pasqualino: riprendono le visite alla collezione di pupi e marionette

Oltre 5000 pezzi provenienti da tutto il mondo. Tra questi, la più vasta e completa collezione di pupi di tipo palermitano, catanese e napoletano, e numerosi materiali dichiarati dall’Unesco capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità

Il passaggio della Sicilia in zona gialla segna anche la riapertura del Museo delle Marionette Antonio Pasqualino. Sarà possibile visitare la collezione, nel rispetto delle norme anticovid, su prenotazione, chiamando il lunedì dalle ore 10 alle 14 e dal martedì al venerdì, dalle ore 10 alle 18.

La collezione 

La collezione custodisce oltre 5000 pezzi, fra marionette, pupi, burattini, ombre, attrezzature sceniche e cartelloni provenienti da tutto il mondo. Tra questi, il museo conserva la più vasta e completa collezione di pupi di tipo palermitano, catanese e napoletano, e numerosi materiali utilizzati nelle altre tradizioni del teatro di figura che sono state dichiarate dall’Unesco capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità: oltre all'opera dei pupi siciliani, il Ningyo Johruri Bunraku giapponese, il Wayang Kulit indonesiano, lo Sbek Thom cambogiano, il Namsadang Nori - Kkoktu-gaksi Norum coreano, il Karagöz turco e le Rūkada Nātya dello Sri Lanka.

La collezione è inoltre arricchita da importanti opere d’arte contemporanea realizzate per tre spettacoli che tra gli anni Ottanta e Novanta furono prodotti dal Museo internazionale delle marionette: le scenografie di Renato Guttuso utilizzate nello spettacolo Foresta-radice-labirinto di Italo Calvino, regia di Roberto Andò (1987); le marionette e macchine sceniche realizzate dall’artista e regista polacco Tadeusz Kantor per lo spettacolo Macchina dell’amore e della morte (1987); e i pupazzi di Enrico Baj realizzati per lo spettacolo Le bleu-blanc-rouge et le Noir dell’Arc-en-terre di Massimo Schuster. Di recente acquisizione, le marionette da tavolo che Enrico Baj realizzò per altri due spettacoli di Massimo Schuster: Roncisvalle e Mahabharata.

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