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Rotary, api e biodiversità: la scuola per il futuro della specie e del mondo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Le api e la biodiversità sono il tessuto vivente del nostro pianeta. E l’ape è al centro della biodiversità. La Giornata mondiale delle api, che cade il 20 maggio, tenutasi, in anticipo all’Istituto Comprensivo Renato Guttuso di Carini, celebra i nostri piccoli impollinatori laboriosi. Lo si è fatto grazie al materiale formativo messo a disposizione del Distretto 2110 del Rotary Internazionale guidato magistralmente dal prof. Gaetano De Bernardis e dal Club Rotary Palermo Montepellegrino guidato dal professore Antonio Fundarò Trova un evento vicino a te o ospita il tuo per aumentare la consapevolezza dell’importanza delle api. “Abbiamo bisogno delle api mai come in questo momento storico della vita del pianeta e dell’umanità” aveva dichiarato lo scorso anno il governatore del Distretto Rotary prof. De Bernardis presentando l’ambizioso progetto “SOS Api” che ha permesso, con grande slancio culturale , di adottare migliaia di arnie contribuendo a garantire il futuro del nostro pianeta.

“Le api – continuò il professore Gaetano De Bernardis in quell’occasione - sono specie chiave di volta che svolgono un ruolo vitale nel preservare la salute dell’ecosistema. Le api forniscono servizi di impollinazione essenziali per le piante. Il mantenimento della diversità vegetale supporta altri servizi ecosistemici essenziali, tra cui aiutare a regolare il clima, purificare l’aria e l’acqua, costruire il suolo e riciclare i nutrienti”. “Senza le api, gli ecosistemi sono a rischio” ha commentato un’alunna al termine del percorso. “Le api sono importanti per il nostro sostentamento in quanto aiutano a impollinare la maggior parte dei raccolti che mangiamo e molti di quelli che nutrono gli animali da fattoria. Quasi due terzi della produzione agricola australiana beneficia dell’impollinazione delle api. Ma le popolazioni di api sono minacciate. La distruzione del loro habitat naturale, le pratiche agricole intensive, i parassiti e le malattie sono solo alcune delle complesse ragioni che determinano un declino sia del numero che della diversità delle api. Senza le api, la nostra sicurezza alimentare è a rischio” ha concluso il presidente del Rotary Palermo Montepellegrino Antonio Fundarò.

“Ci sono oltre 20 mila specie di api che esistono in tutto il mondo e l’Australia ospita circa 2.000 specie di api autoctone. Le api native si sono evolute insieme alla nostra flora autoctona unica nel corso di migliaia di anni. Alcune specie di piante possono essere impollinate solo da una particolare specie di ape. In assenza di impollinazione, la specie vegetale non può riprodursi, quindi se quella specie di ape muore, lo sarà anche la pianta”, ha concluso Fundarò nel ringrazia gli studenti che hanno partecipato al corso, alla realizzazione degli elaborati grafico-pittorici e degli elaborati letterari: poesie e racconti. I migliori elaborati sono stati premiati con dei barattoli di miele realizzati dal Distretto 2110 con il contributo, in questo caso specifico, del Rotary Club Palermo Montepellegrino.

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