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"I sentieri della fiaba, i territori si raccontano”: il progetto siciliano per rilanciare il turismo 

E' stato ideato da Illustramente e presentato nel corso di un incontro in videoconferenza organizzato dall’Anci Sicilia. Circa 50 i Comuni che hanno già aderito. Il direttore artistico Maranto: "La messa a sistema di un patrimonio esistente che parta dalla narrazione dei territori, dove miti e leggende condurranno all’individuazione delle radici che daranno nuovi frutti"

Recuperare fiabe e leggende legate ai Comuni siciliani e sfruttare questo patrimonio materiale e immateriale dei territori per valorizzare le diverse realtà dell’Isola con il fine anche di attrarre i turisti sull'Isola. Così Leoluca Orlando, in veste di presidente, riassume il progetto “I sentieri della fiaba, i territori si raccontano”, illustrato ieri nel corso di un incontro in videoconferenza organizzato dall’Anci Sicilia. Sono già circa 50 i Comuni che hanno aderito ma non sono ancora stati resi noti. "Nel corso dell'incontro – spiega l'Anci in una nota – abbiamo raggiunto un importante traguardo: creare una rete in grado di dar vita ad una comunità di pratiche attraverso l’utilizzo condiviso e allargato di tutte le esperienze sperimentate sul campo”. Sette i comuni della provincia di Palermo che hanno aderito al progetto: Palermo, Carini, Cefalù, Lercara Friddi, Montemaggiore Belsito, Termini Imerese e Ventimiglia di Sicilia.

Il patrimonio materiale e immateriale dei territori diventa dunque volano del turismo ma non solo. “Attraverso i racconti del territorio – ha dichiarato Mario Emanuele Alvano, segretario generale di Anci Sicilia – è possibile trasformare l’immagine di un luogo e di una comunità anche con l’utilizzo dello storytelling, dell’arte di raccontare che ha come obiettivo primario quello di trasmettere un’emozione a chi legge. Recuperare le storie dei nostri avi anche per porre un argine ideale allo spopolamento dei territori e all’impoverimento storico e culturale per il mantenimento dell’identità territoriale”.

Alla videoconferenza sono intervenuti numerosi amministratori locali in rappresentanza dei comuni siciliani che stanno aderendo al progetto ideato e promosso da Illustramente, festival dell’illustrazione e della letteratura per l’infanzia, e sostenuto dall’Anci. “Dal racconto orale alla fiaba popolare, dalla parola alla carta stampata, fino alle tecnologie più innovative per essere più che mai attrattivi e precursori, proteggendo - ha dichiarato Rosanna Maranto, direttore artistico e coordinatrice di Illustramente - le radici culturali e storiche della terra di Sicilia e di un patrimonio che veda la fiaba popolare come cifra capace di concorrere alla definizione di una più complessa identità. La messa a sistema - conclude Maranto - di un patrimonio esistente che parta dalla narrazione dei territori, dove miti e leggende, racconti orali e fiabe, luoghi e personaggi, condurranno all’individuazione delle radici che daranno nuovi frutti”.
 

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