La street art per rigenerare i borghi dei Monti Sicani: il palermitano Buglisi firma l'opera "A pelo d'acqua"
Si trova a Santo Stefano Quisquina e raffigura Icaro, il figlio di Dedalo, con sembianze femminili. Fa parte di un progetto più ampio denominato Le strade di Dedalo che interesserà anche Prizzi
"A pelo d’acqua". S'intitola così l'opera realizzata dall'artista palermitano Andrea Buglisi, autore del ritratto del giudice Falcone in via Duca della Verdura. Il graffito, dipinto in questi giorni, si trova a Santo Stefano Quisquina, nell'agrigentino, e fa parte di un progetto più ampio denominato Le strade di Dedalo che vedrà protagonisti i borghi dei Monti Sicani, Sant’Angelo Muxaro, Bivona, Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Cianciana, San Biagio Platani e Prizzi, unico comune del palermitano. In ognuno di questi territori vedrà la luce un'installazione. Sette in tutto gli artisti coivolti: Bifido, Br1, John Blond, LaFille Bherta, Ciredz e Emiart.
L'opera di Buglisi si trova sopra una storica fonte di acqua freschissima e raffigura Icaro, il figlio di Dedalo, con sembianze femminili. La pittura urbana è dedicata all’acqua, fonte di energia e di vita. "Quell’attimo sospeso tra slancio e gravità è - spiega l'artista - il fermo immagine che cerco. L’ho ri/trovato nei monti Sicani, in una parete con alla base un antico abbeveratoio, quasi una fonte battesimale, nel magico borgo di Santo Stefano Quisquina".
Siamo nel quartiere di San Vito, un luogo dimenticato del paese. "L’inizio del sentiero - afferma il sindaco di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore - che conduce alla campagna, e dove un tempo i muli e gli asini facevano la sosta di partenza e di approdo del loro cammino. Siamo fieri di aver ricevuto, grazie al gesto vitale dell’arte, un altro segno di vitalità: che possa porsi come augurio e inizio di una rivitalizzazione civica e culturale dei quartieri e del nostro amato paese. Grazie, Maestro Buglisi. Grazie al Sicani Creative Festival e a tutte le maestranze che ci hanno collaborato".
Rigenerare i borghi dei Monti Sicani tra Palermo e Agrigento è lo scopo ultimo di Borghi in Festival, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della cultura, ed è all'interno di questo progetto che si inseriscono Le strade di Dedalo.