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Giovedì, 28 Marzo 2024
Rigenerazione urbana / Zisa / Via Paolo Gili, 4

Nuovo cancello su via Perpignano, ai Cantieri Culturali nasce piazza Bausch

Per tre giorni, dal 19 al 21 luglio, sono previste passeggiate di quartiere, urban game, video proiezioni e concerti per festeggiare la creazione di questo nuovo luogo di comunità per Zisa e Noce

Nasce Piazza Bausch. Ai Cantieri Culturali tutto pronto per il nuovo spazio pubblico costruito insieme alla comunità locale: sarà una nuova piazza per la Zisa e la Noce. Per tre giorni, dal 19 al 21 luglio, infatti, sono previste passeggiate di quartiere, urban game, video proiezioni e concerti per festeggiare la creazione di questo nuovo luogo di comunità. 

Grazie al progetto Piazza Bausch, vincitore dell’avviso pubblico “Creative Living Lab, terza edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, i Cantieri Culturali si trasformano: da "cittadella della cultura d’élite" a luogo accessibile a tutte e tutti. 

Una trasformazione resa possibile sia grazie a un intervento di allestimento co-progettato con gli abitanti dei quartieri Zisa e Noce e sia, soprattutto, grazie all’apertura permanente di un nuovo ingresso all’area, su via Perpignano 100, che faciliterà l’accesso ai Cantieri Culturali a centinaia di persone che abitano nelle zone limitrofe. "L’apertura di un nuovo ingresso, che sarà esclusivamente pedonale, riattiverà il tessuto urbano di questa parte dei quartieri Zisa e Noce riposizionando i Cantieri Culturali come area attraversabile e non più come un monolite invalicabile circondato da alte mura", dichiara Filippo Pistoia, fondatore di Clac Ets, capofila del progetto Piazza Bausch. 

Le idee di tutti al servizio di un grande progetto 

Dal 10 aprile di quest’anno gli abitanti dei due quartieri sono stati coinvolti in un progetto partecipativo che li ha condotti a esprimere le loro idee. I desiderata degli abitanti si sono rivolti soprattutto su elementi di arredo per la socializzazione, come panche e tavoli per pranzi sociali di quartiere, e su apparati di info-grafica per esplicitare e far conoscere a tutti la lunga storia, con le tante trasformazioni avvenute, dell’ex mobilificio Ducrot. 

A realizzare le idee emerse dai laboratori di co-progettazione sono stai gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, una delle istituzioni protagonista della rinascita culturale dei Cantieri alla Zisa che, condotti dai loro professori, hanno prodotto arredi urbani, elementi di segnaletica, apparati di comunicazione ambientale e video racconti del progetto. 

Inoltre, l’unione tra il progetto Piazza Bausch e il progetto educativo Gesti Innovativi, realizzato grazie al contributo dell’8 perMille della Chiesa Valdese, ha permesso ad Edi Onlus, partner del progetto, di coinvolgere per la sistemazione di panche e aree verdi, anche i ragazzi segnalati dall’ufficio di Servizio Sociale per i minorenni di Palermo. 

Alessia Maso, pedagogista di Edi, dichiara: "I ragazzi coinvolti hanno colto il valore del proprio compito mettendo grande impegno nell’imparare ad usare attrezzi di falegnameria e nel lavoro sul campo, realizzando alcuni dei desideri della comunità locale. Questo ci permette di guardare al futuro con fiducia nella trasformazione di cui ognuno di noi può essere artefice". 

Un urban game 

Il 19 e il 20 luglio sarà possibile anche partecipare ad un urban game progettato da U’Game, anch’essa partner di progetto. Nel gioco di Piazza Bausch si percorreranno le tappe dell’epopea della fabbrica Ducrot, fino allo smarrimento del suo ruolo produttivo e alla recente nuova incarnazione in luogo di produzione culturale. Grazie al suo gioco site specific, Piazza Bausch si propone come luogo ludico della città di Palermo e definisce un ruolo comunicativo ed educativo degli spazi pubblici che può diventare esemplare per l’intera città. 

Un nuovo cancello su via Perpignano 

Il progetto Piazza Bausch si era posizionato, nel novembre 2021 al primo posto della graduatoria Creative Living Lab dimostrando, ancora una volta, il forte interesse che le istituzioni, i donors e gli operatori culturali nazionali e internazionali hanno nei confronti dei Cantieri Culturali alla Zisa. "Dal suo acquisto da parte del Comune di Palermo, l’area dei Cantieri Culturali alla Zisa ha vissuto una lunga fase di maturazione in cui si sono sommati eventi culturali di altissimo livello e presenze sempre più stabili. Oggi i Cantieri Culturali alla Zisa diventano effettivamente un pezzo della città di Palermo e non più un arroccamento culturale. L’apertura del cancello su via Perpignano non ha solo una valenza simbolica ma ridefinisce profondamente i rapporti all’interno dei quartieri Noce e Zisa" come dichiara il presidente dell’Associazione Cantieri Culturali alla Zisa Ets, Davide Leone.
 

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