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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Boom di richieste per Internship camp: "le aziende ora puntino sulla qualità"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Internship camp summer 2019 entra nel vivo delle sue attività. La stagione è in pieno svolgimento, gli stage mettono in relazione studenti provenienti da università e scuole estere con aziende del territorio.

Complessivamente sono 75 gli studenti che hanno preso parte all’edizione Summer 2019 di Internship camp, a fronte di 300 richieste di stage, provenienti dalle più prestigiose università europee e “business school”, tutti di nazionalità diverse e attualmente dislocati tra Balestrate e il comprensorio del Golfo di Castellammare. Ci sono francesi, cinesi, russi, tedeschi, indiani.

Sono 15 le aziende partner dell’iniziativa, imprese che, tra le altre, operano nell’ambito della consulenza, della produzione agro-vinicola, dell’associazionismo, del turismo, dell’immobiliare, del design, della formazione e startup. Hanno aderito a Internship camp, nelle edizioni winter e summer, AssociazioneTuristica, ABC Strategie, Adragna Pet food, Centro studi Formazione, Case del Golfo, Remax Investment, Hotel Marina Holiday, Immobiliare Curcurù, Homiday.it, Puleo wine manufacturing, Coolumbus, MyOp, Marina di Balestrate (gestione Porto), EmmaBride.it, STSicily.it.

Un’esperienza così sintetizzata da Piero Tuzzo, direttore business development StSicily: «Già Pierpaolo Pasolini aveva fatto distinzione tra progresso e sviluppo, mettendo in riferimento quest’ultimo con il territorio. StSicily mira a uno sviluppo sostenibile, puntando a migliorare la condizione delle imprese locali e creando sinergie con università straniere e studenti provenienti da tutto il mondo. Quest’anno abbiamo creato stage di due livelli, gli stagisti di secondo livello hanno maturato determinate esperienze e nelle aziende con cui collaborano agiscono da team leader».

Ecco le testimonianze di alcuni dei protagonisti, istituzioni e imprenditori che stanno collaborando a Internship camp. 

Vito Rizzo, sindaco di Balestrate: «Iniziative come Internship camp hanno il merito di valorizzare i nostri attrattori naturali, fare conoscere Balestrate ma non solo: anche un angolo della Sicilia occidentale, il golfo di Castellammare, un canale turistico da promuovere all’estero. Un’iniziativa da condividere e valorizzare».

Vincenza Mione, preside dell’Itet Caruso di Alcamo: «Scuola-formazione-giovani-impresa: non possiamo che essere favorevoli a esperienze come questa. Iniziative di scambio necessarie affinché i giovani possano comprendere che studiare non è un qualcosa che si perde ma è un’acquisizione spendibile sul territorio».

Rosaria Petruso, Residence Petruso: «Siamo ormai giunti quasi alla fine di questa esperienza con questi ragazzi che ci hanno arricchito sul piano umano oltre che aziendale. Ci riteniamo molto soddisfatti del loro contributo, ci hanno aiutato a implementare una parte del lavoro che difficilmente avremmo potuto fare con studenti italiani. Ripeteremo l’esperienza anche il prossimo anno».

Benedetto Lo Piccolo, direttore CeSPeD: «Per gli studenti è un’opportunità, apprendono il sistema formativo italiano. Dal canto nostro costruiamo in sinergia, con  enti universitari principalmente francesi, un nuovo modo di fare formazione. Possiamo diventare partner di ragazzi che vogliono fare ricerca e sviluppo in tutta Europa».

Enzo Romano, titolare d’azienda Remax Investments: «Crediamo in questo progetto, il mercato immobiliare si relaziona in modo specifico con il turismo. Questo è sicuramente un aspetto importante che la nostra azienda, presente in oltre cento paesi, ha valutato positivamente».

Anna Torres, Marine D-Marina di Balestrate: «Il contributo di studenti stranieri nella nautica da diporto ci è utile per creare e approfondire mercati diversi, in primis quello francese. Gli studenti che fanno lo stage da noi creano essenzialmente dei contatti con i paesi di provenienza, facilitandoci in alcune attività, ad esempio nell’organizzazione dei charter». 

Iniziative che si intrecciano con le storie dei ragazzi, veri protagonisti di Internship camp, che raccontano così questa loro estate in Sicilia.

Ankith Karkera, Skema Business School: «Provengo dall’India, sono uno studente di business e lavoro come project manager in questo Internship camp, un’occasione unica per condividere esperienze che posso suggerire a chiunque voglia conoscere la Sicilia e imparare un metodo di lavoro».

Deekshith Shetty, Skema Business School: «Studio in Francia, Internship camp è una grande opportunità per me, che agisco nelle vesti di team leader, per potere condividere la mia esperienza con i ragazzi del primo livello. La sinergia tra aziende del territorio e università europee è un’iniziativa che posso definire unica». 

Fadwa Moubarakki, Institut Supérieur de commerce de Toulouse: «Provengo dal Marocco e vivo in Francia. Studio commercio all’Università di Tolosa. Per St Sicily, azienda in cui sto facendo il mio stage, sto realizzando dei video per promuovere la Sicilia e Balestrate nel mondo. È sempre interessante studiare e capire nuove lingue e nuove culture, qui sto migliorando il mio inglese e valutando nuovi orizzonti lavorativi».

Tra le scuole e le università che hanno aderito all’iniziativa: Skema Business School, Sup De Vente, Lycée Alfred Mézières, Aix Marseille, Lycée Monfort, ISCT  Toulouse, La Pleiade, High school Europe Schuman, Lycée A. Schweitzer, La Providence, Lycée Notre Dame de Boulogne, Lycée Notre Dame Du Grand Camp, Lycée Perrier, Lycée Édouard Gand. 

In fase di definizione, per Internship camp 2020, gli accordi con altre scuole e università di Mosca, della Cina, della Germania, della Svezia e della Spagna. 

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