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Venerdì, 29 Marzo 2024
Ristorazione

Guida Slow Food alle osterie d'Italia, in classifica anche tre palermitane: premiati Corona, Buatta e Nangallaruni

Riconfermate la trattoria di via Marconi e il ristorante di Castelbuono. Nuova "chiocciola" invece alla cucina di corso Vittorio Emanuele che reinterpreta in chiave moderna i piatti della tradizione

Si tratta del premio dei premi per chi fa ristorazione e tra gradite riconferme e piacevoli sorprese, sono tre le osterie palermitane ad entrare nella guida alle Osterie d'Italia, il vademecum che Slow Food firma ormai da 33 anni e che assegna la "chiocciola" di gradimento alle migliori osterie del Paese. Ad aggiudicarsi anche stavolta il titolo sono due trattorie molto rinomate in città e in provincia: si tratta di Corona in via Guglielmo Marconi 9 e Nangalarruni a Castelbuono. Ma tra gli outsider c'è anche Buatta che, con la sua reinterpretazione della cucina tipica siciliana in corso Vittorio Emanuele, prende per la prima volta la chiocciola ed entra in classifica. 

Ma Corona, Nangalarruni e Buatta non sono le uniche osterie premiate in Sicilia: 106 quelle in guida di cui 11 novità e 19 chiocciole. Tra queste troviamo per Agrigento Terracotta, Oasi Osteria del Mare (a Licata) e come nuova chiocciola Ginger People & Food. Catania entra in classifica con Mé Cumpari Turiddu, mentre viene riconfermata la chiocciola ai 4 Archi di Milo. Nuova chiocciola anche per Le Macine di Lipari e Casa & Putia a Messina. Sempre nel Messinese riconfermati Da Luciana a San Piero Patti e Fratelli Borrello a Sinagra. La provincia con più chiocciole è però Siracusa: in classifica Andrea, Lo Scrigno dei Sapori e Trattoria del Gallo, tutti a Palazzolo Acreide, in compagnia di Latteria Mamma Iabica proprio nel centro di Siracusa. A Trapani ci sono Cantina Siciliana e Caupona Taverna di Sicilia, mentre a Ragusa nuova chiocciola per Cucina e Vino. 

La nuova edizione di Osterie d'Italia 

La nuova edizione raccoglie 1730 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto, e introduce tre nuovi simboli per raccontare in modo più ampio e dettagliato l’offerta dei locali recensiti: il simbolo del pane, assegnato alle osterie con un eccellente cestino del pane e di prodotti da forno, autoprodotti o reperiti da fornai di qualità̀; il simbolo dell'olio, ai locali che valorizzano l’olio extravergine d’oliva sia a tavola che in cucina, secondo una selezione oculata di prodotti d’eccellenza e rappresentativi del territorio; il riconoscimento del Bere Bene, assegnato a quelle osterie che offrono, accanto o in sostituzione a una valida proposta di vini, una selezione di bevande alcoliche e non - birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi - scelti con attenzione e personalità. 

La panoramica del bere e mangiare bene in Sicilia 

Le città sono sempre medaglie a due facce, soprattutto in regioni (come questa) dove il turismo, specie quello estivo, gioca un ruolo decisivo nel determinarne lo sviluppo. Se da un lato, infatti, l’afflusso di visitatori in numero sempre maggiore può rendere le città più accoglienti e organizzate, spesso le svuota di autenticità, di verità e, non ultimo, di abitanti che non riconoscono più il luogo dove sono nati, dove hanno deciso di vivere o che, più semplicemente, non possono permettersi l’aumento diffuso dei costi che il turismo contemporaneo e di stampo capitalista porta con sé. Fortunatamente non tutti si lasciano ammaliare da queste sirene e continuano a offrire una proposta ricca di contenuti e valori, accogliente e sincera. Così quest’anno la Sicilia si arricchita di tante chiocciole in alcune delle sue principali città - Palermo, Catania, Messina, Agrigento - ma anche alle Eolie, che ci sembrano essere modelli di resistenza e briciole di speranza per un futuro diverso dal copione scritto per questi luoghi. 

Tutte le chiocciole della Sicilia

Ginger People & Food  - Agrigento  - nuova chiocciola
Terracotta - Agrigento
Nangalarruni - Castelbuono (PA)
Mé Cumpari Turiddu - Catania - nuova chiocciola
Le Macine - Lipari (ME) - nuova chiocciola
Oasi Osteria del Mare - Licata (AG)
Casa & Putia  - Messina - nuova chiocciola
4 Archi - Milo (CT)
Andrea - Palazzolo Acreide (SR)
Trattoria del Gallo - Palazzolo Acreide (SR)
Lo Scrigno dei Sapori - Palazzolo Acreide (SR)
Buatta  - Palermo - nuova chiocciola
Corona Trattoria - Palermo
Cucina e Vino - Ragusa - nuova chiocciola
Da Luciana - San Piero Patti (ME)
Fratelli Borrello - Sinagra (ME) 
Latteria Mamma Iabica - Siracusa
Cantina Siciliana - Trapani
Caupona Taverna di Sicilia - Trapani 

I numeri della guida

  • 1730 osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati
  • più di 240 collaboratori sparsi su tutto il territorio italiano 
  • 139 novità
  • 270 locali premiati con la chiocciola per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con Slow Food 
  • 126 locali premiati con il Bere Bene, un nuovo riconoscimento per la curata selezione di bevande: birre artigianali, succhi, infusi, cocktail e distillati
  • 450 locali premiati con la Bottiglia per la curata selezione di vini
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