rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità Geraci Siculo

Geraci Siculo, dalle Madonie l'unico comune siciliano candidato come borgo dei borghi

Il concorso è ideato dalla trasmissione Rai "Alle Falde del Kilimangiaro", condotto da Camila Raznovich. Da domenica 7 marzo sarà possibile votare sul sito dedicato. C'è tempo fino al 21 marzo per esprimere la propria preferenza

Il comune di Geraci Siculo, arroccato sulle Madonie, in provincia di Palermo, è l'unico candidato siciliano alla finale della trasmissione "Il Borgo dei Borghi 2020", il concorso ideato dalla trasmissione Rai "Alle Falde del Kilimangiaro", condotto da Camila Raznovich. Adesso il concorso entra nel vivo. Da domenica 7 marzo a partire dalle ore 17 sarà possibile votare per Geraci Siculo sul sito della Rai attraverso il portale Borgo dei borghi o su RaiPlay.

C'è tempo fino alle ore 23.59 di domenica 21 marzo per esprimere la propria preferenza. È possibile esprimere un solo voto al giorno. Ogni preferenza va effettuata da una singola mail. Coloro i quali sono già in possesso di credenziali Raiplay possono effettuare direttamente il login al sito e, dopo l’autenticazione, esprimere la propria preferenza di voto. Gli utenti non ancora registrati per votare dovranno creare una utenza Raiplay indicando username, password e indirizzo e-mail di riferimento.

Il voto via rete è gratuito, ma votando in modo costante e continuo nelle prossime due settimane Geraci Siculo, e di conseguenza la Sicilia, avrà la possibilità di accedere alla finale di domenica 4 aprile 2021, in prima serata su Raitre, con l’elezione del più bel borgo d’Italia di questa edizione. 

"Una grandissima opportunità non solo per la nostra comunità, ma per l'intera Sicilia - afferma il sindaco di Geraci Siculo Luigi Iuppa - Adesso ci aspettano giorni impegnativi e dobbiamo cercare di far votare quante più persone possibili. Dipende da tutti noi".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Geraci Siculo, dalle Madonie l'unico comune siciliano candidato come borgo dei borghi

PalermoToday è in caricamento