Festival del cinema di Cefalù, vince la regista Giulia Galati
All’avvocato, autrice e regista - che presto inizierà a lavorare su un cortometraggio dedicato al magistrato Paolo Borsellino e alla sua scorta - anche il premio Miglior film italiano con Mai con te
La regista Giulia Galati vince il Festival del cinema di Cefalù. A decretarlo la giuria che ha assegnato al suo film "Mai con te" anche il premio come miglior film Italiano. Galati, nata a Palermo nel 1973, è un avvocato per professione ma anche autrice e regista per passione. E' socia della Atom srls, società di produzione cinematografica, e presidente della Maxuel associazione culturale. Inizialmente ha scritto e diretto spettacoli per ragazzi, coautrice di "Tocco ferro" di e con Sergio Vespertino e di “Figli degli anni 80" con Rosario Terranova e OthelloMan.
Giulia Galati ha scritto la sceneggiatura del suo primo cortometraggio "Non per scelta" trattando la storia di una malformazione neonatale molto rara, di cui ne ha curato anche la regia. Anche nei successivi cortometraggi è emersa un'inclinazione verso il sociale. L’ultimo, "Mai insieme a te", si è concentrato sul tema della violenza sulle donne. Dalla prossima settimana curerà la regia di un cortometraggio patrocinato dall'Ars su Paolo Borsellino, un adattamento cinematografico della piece teatrale "Gli angeli di Paolo" di cui ha scritto anche la sceneggiatura.
La giuria del festival ha assegnato il premio miglior sceneggiatura al film "Il carnevale della vita" della regista Laura Aimone. Al film "La forza di Alice", del regista Michele Li Volsi, ha assegnato il premio come film impegnato su tematiche sociali". Il Festival del cinema di Cefalù ha attribuito anche due premi alla carriera a: il primo a Leo Gullotta che ha partecipato al film "Il Carnevale della vita", il secondo a Massimo Dapporto che ha partecipato al film "Suggestioni e altri silenzi", del regista Massimo Corevi.