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Eleonora Abbagnato lascia la danza: "Voglio stare vicino a mia madre malata"

La ballerina palermitana il prossimo giugno compirà 42 anni: "Quando mamma si è ammalata non sono potuto andare in Sicilia per aiutarla, ma tornando a Roma ci possiamo riavvicinare, è il mio dovere, adesso che i nostri ruoli si sono invertiti"

Voltandosi indietro forse avrà pensato a quando, ad appena 11 anni, ha esordito in televisione ballando in diretta in un programma presentato da Pippo Baudo. Quella bambina nel frattempo è diventata grande. E' entrata nella storia in punta di piedi e così sta per uscirne: Eleonora Abbagnato il prossimo giugno compirà 42 anni. Un'età simbolica, quella in cui in Francia una prima ballerina va in pensione. Lei, come étoile dell’Opéra di Parigi – prima italiana a raggiungere questo traguardo – dovrà ritirarsi da quel palcoscenico. Il 23 dicembre danzerà per l’ultima volta all’Opéra il balletto Le Parc, con la coreografia di Preljocaj e le musiche di Mozart. Seguirà una grande festa organizzata in suo onore da Dior. La ballerina palermitana si è raccontata in una bella intervista a Iodonna.

"Ho vissuto dieci vite, più le migliaia dei ruoli che ho danzato - ha detto -. Mi preparo all’addio come per un matrimonio: ci saranno tutti gli amici, la famiglia, i coreografi, gli assistenti, le étoile, i miei partner. Non vedo l’ora di ricordare insieme a loro i momenti più belli di questi 28 anni. Momenti difficili? Sì, perché ho una personalità forte che mi è servita a tenere duro, sono diretta e parlo chiaro". La memoria è tornata ai primi passi. "Com’è nata la passione per il balletto? Per caso. Sopra il negozio di mia madre c’era la scuola diretta da una maestra che mamma conosceva bene. Mi portava da lei e passavo il pomeriggio seduta a terra, accanto a una scatola di pece (si usa per non scivolare, ndr), a osservare le lezioni. A quattro anni volevo già ballare e cercavo di cambiare i passi di danza per creare qualcosa di diverso. Poi sono arrivati gli stage, i concorsi, infine sono volata in Francia, scelta da Roland Petit come Aurora bambina nella sua versione di La Bella addormentata nel bosco".

Eleonora Abbagnato il 13 giugno 2011 si è sposata con il calciatore Federico Balzaretti nella Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni di Palermo. Nel 2012 è diventata madre di Julia, nata a Palermo. Tre anni dopo è diventata mamma per la seconda volta di Gabriel, nato a Roma. "Federico - ha detto - è un padre e un uomo eccezionale: nonostante fosse un grande calciatore si è dedicato sempre in parallelo alle sue bambine. Parlo spesso del bisogno di difendersi? Ho paura della gente, delle coltellate che si possono ricevere. Tutti mi vedono come la più forte, la più fortunata, ma sono sensibile, sento la necessità di proteggermi. Con la mia personalità decisa do fastidio, ma ormai ci sono abituata. E ho capito che bisogna difendersi da soli, senza aspettarsi niente da nessuno".

Adesso Eleonora Abbagnato starà vicina a sua madre. "Sì, mamma è stata molto male (è affetta da leucemia cronica, ndr) e ora continua la terapia. Quando si è ammalata non sono potuto andare in Sicilia per aiutarla, ma tornando a Roma ci possiamo riavvicinare: è il mio dovere, adesso che i nostri ruoli si sono invertiti. Che cosa farò dopo la 'pensione'? Continuerò a dirigere il Balletto dell’Opera di Roma. Uscirà poi un film sulla mia infanzia diretto da Irish Braschi, che spero andrà a Venezia, dedicato a tutte le bambine che vogliono diventare ballerine".

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