rotate-mobile
Attualità

Quando Carla Fracci vestiva i panni di Franca Florio, anche il Teatro Massimo piange la morte dell'étoile

La danzatrice milanese si è spenta nella sua città, a 84 anni, nel massimo riserbo. Negli anni è stata una presenza fissa sul palco più prestigioso di Palermo. Il sovrintendente Francesco Giambrone: "Abbiamo un grande debito di riconoscenza nei suoi confronti"

Con la sua grazia ha fatto amare la danza a milioni di persone, impossibile trovare qualcuno al mondo che non conosca Carla Fracci. La danzatrice milanese si è spenta nella sua città, a 84 anni, nel massimo riserbo. Da tempo era malata di tumore ma aveva deciso di vivere gli ultimi mesi in riservatezza, senza farne parola pubblicamente, circondata dall'affetto del marito Beppe Menegatti e del figlio Francesco. Il dolore per la scomparsa dell'étoile arriva fino a Palermo. Cordoglio è espresso dalla Fondazione Teatro Massimo.

"La scomparsa di Carla Fracci mi addolora - commenta il presidente della Fondazione Teatro Massimo e sindaco di Palermo, Leoluca Orlando - Perdiamo una grande étoile che ha reso grande l’Italia della danza classica nel mondo. La ricordo con grande affetto. Una donna sempre piena di energie, di nuovi progetti, che sapeva guardare al futuro. Più volte con la sua inconfondibile leggiadria ha calcato il palcoscenico del Teatro Massimo regalando vibranti emozioni alla città di Palermo. Esprimo solidarietà e vicinanza ai suoi familiari che condividono il loro dolore con tutta l’Italia della cultura”.

E' morta Carla Fracci, una vita dedicata alla danza

Più volte Carla Fracci si è esibita sul palco più prestigioso della città, interpretando da protagonista i più importanti balletti da Coppelia a Romeo e Giulietta, da Giselle a Cenerentola, La bella addormentata nel bosco, e tantissimi altri. Le sue ultime apparizioni risalgono al 2007, nei panni di Franca Florio per Franca Florio, regina di Palermo, e nel 2008 con I have a dream, uno spettacolo ideato e diretto da Beppe Menegatti sui percorsi spirituali di uomini e donne del nostro tempo.

"La sua scomparsa è un grande dolore – dice il sovrintendente Francesco Giambrone, - sono tantissimi i ricordi meravigliosi legati alla sua presenza in questo teatro a cui era particolarmente legata. Abbiamo un grande debito di riconoscenza nei suoi confronti. Ma credo che tutto il mondo della danza lo abbia: una donna e una professionista che ha speso tutta la sua vita in difesa della danza che ha avuto in lei una protagonista di battaglie importanti in difesa dei corpi di ballo dei teatri”.

“Con la scomparsa di Carla Fracci si chiude un'era, un'epoca. Una delle nostre più grandi artiste ci ha lasciato - aggiunge Davide Bombana, direttore del Corpo di Ballo del Teatro Massimo -  Ci mancherà la sua luce, il suo sorriso, il suo carisma. Per generazioni di danzatori è stata un punto di riferimento, una grande ispirazione, un enorme esempio, seppur irraggiungibile, da seguire. Le siamo grati per le sue magnifiche interpretazioni che, immortali ed intramontabili, rimarranno nel nostro cuore come un segno incomparabile di grandezza artistica".

Articolo aggiornato il 27 maggio 2021 alle ore 16,52 // Aggiunte dichiarazioni Orlando e Bombana

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quando Carla Fracci vestiva i panni di Franca Florio, anche il Teatro Massimo piange la morte dell'étoile

PalermoToday è in caricamento