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Un ricercatore palermitano tra gli organizzatori del primo congresso nazionale dei giovani geoscienziati

BeGeo2021 rappresenterà un luogo d’incontro e di confronto tra studenti, dottorandi e giovani ricercatori, che avranno l’opportunità di condividere i risultati delle proprie ricerche con colleghi provenienti da tutti gli atenei

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Si tratta di una conferenza a carattere nazionale denominata Be Geo Scientists 202 il primo Congresso Nazionale dei Giovani Geoscienziati, che si terra dal 7 al 10 Ottobre 2021 presso il Centro Congressi dell’Universita degli Studi di Napoli Federico II. Come si evince dal nome della manifestazione, sintetizzato anche in BeGeo2021, è interamente dedicato ai giovani, tra cui studenti, dottorandi e giovani ricercatori afferenti all’ambito delle Scienze della Terra. Tra gli organizzatori e ideatori dell’iniziativa anche un giovane ricercatore palermitano, il geologo Claudio Ventura Bordenca, dottore di ricerca in Scienze della Terra presso l’Universita di Palermo.

L’idea di creare un evento indirizzato ai giovani è nata ad aprile 2020 in piena pandemia. Insieme ad alcuni colleghi dottorandi in Scienze della Terra abbiamo deciso di incontrarci telematicamente spinti dal desiderio “creare qualcosa insieme”, di ricostruire le fondamenta per un futuro piu solido per le Geoscienze a partire dai piu giovani attraverso un nuovo format congressuale, in un periodo storico in cui la distanza era diventata la normalità. All’inizio non e’ stato facile, soprattutto nella fase di programmazione a causa delle incertezze dovute alle restrizioni Covid, non eravamo sicuri del quando e del come saremmo riusciti ad organizzare la manifestazione, quindi abbiamo pensato di posticiparla fino a quando le acque non si fossero calmate. Abbiamo cosi ideato lo slogan “A young network” per rappresentare al meglio i principali obiettivi dell’iniziativa, ovvero quello di promuovere la nascita di una fitta rete di rapporti al fine di favorire la diffusione di progetti e idee di interesse scientifico.

BeGeo2021 rappresenterà un luogo d’incontro e di confronto tra studenti, dottorandi e giovani ricercatori, i quali avranno l’opportunità di condividere, in un unico grande evento, i risultati delle proprie ricerche con colleghi provenienti da tutti gli atenei e/o enti scientifici italiani, in un contesto multidisciplinare e multitematico che vedrà la partecipazione attiva di aziende, enti e ordini professionali nell’ambito delle geoscienze. Normalmente sono le università o i centri di ricerca ad organizzare conferenze scientifiche, a cui spesso viene data poca visibilità ai giovani e in cui la stragrande maggioranza dei partecipanti, al contrario di cio’ che avviene all’estero, e’ rappresentata da professori di ruolo, ricercatori esperti o professionisti affermati. Pertanto, uno dei nostri obietti è quello aiutare i giovani laureandi, neolaureati e dottorandi a “rompere il ghiaccio” abbattendo la barriera comunicativa che normalmente si viene a creare in ambito accademico e che spesso rallenta la crescita dei giovani sia dal punto di vista professionale che umano.

Gli studenti si troveranno cosi immersi in un ambiente disteso, informale e confidenziale, quindi stimolante al confronto e al networking. Il congresso ha ottenuto il patrocinio da parte di diversi enti e istituti di ricerca di spessore nazionale tra cui l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), il Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG), Regione Campania, l’ANAS e, non ultima, la Societa Geologica Italiana la quale finanziera’ la stesura degli Atti del Convegno sul quale verrano raccolti i contributi scientifici dei quasi 300 giovani partecipanti provenienti da tutta Italia. Un punto cruciale del programma congressuale sara’ l’incontro con le aziende. Gli studenti partecipanti potranno infatti interagire e confrontarsi con i responsabili delle aziende che hanno sposato il progetto BeGeo dando particolare attenzione quindi all’aspetto professionale delle geoscienze. Inoltre, ci saranno anche dei riconoscimenti per i lavori scientifici piu meritevoli selezionati dal comitato scientifico della conferenza. I premi messi in palio sono sponsorizzati da aziende come ESRI Italia (che mettera’ a disposizione licence “ArcGIS”), TerreLogiche (che offrira’ corsi gratis a scelta tra il suo ampio catalogo), AIQUA (che premiera con 500euro il miglior lavoro sul Quaternario) e infine la SIMP (che assegnera 4 travel grants del valore di 250 euro cadauno).

L’ultimo giorno della conferenza sara’ infine dedicato alle escursioni sul territorio come da buon congresso geologico. In totale saranno 4 le “gite fuori porta” a cui potranno partecipare gli studenti, tra cui il complesso vulcanico Somma-Vesuvio, l’Isola di Procida, i Campi Flegrei, il Centro Storico di Napoli e infine i luoghi colpiti dal terremoto dell’Irpinia del 1980. Attraverso questo nuovo format congressuale desideriamo riportare fortemente le Scienze della Terra al centro dell’interesse nazionale partendo proprio dai giovani per rivalorizzare la figura del ricercatore in Italia. Purtoppo, nel nostro paese, c’e’ la tendenza a ritenere certi profili professionali come secondari, soprattutto alla luce del fenomeno dei cervelli in fuga che impoveriscono la ricerca italiana di potenziali eccellenze scientifiche. Le Scienze della Terra rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo culturale, sociale ed economico del Paese, e rappresenta il perno centrale delle politiche di governo del territorio nell’ambito della prevenzione dei rischi naturali e della sicurezza ambientale Pertanto, la nostra piu grande speranza e’ che questo Congresso possa dare vita ad una nuova generazione di ricercatori, possa insegnare agli studenti il senso di collaborazione e sinergia collettiva tra le varie geodiscipline, e che, infine, possa ricoprire un ruolo di primaria importanza nel futuro quadro scientifico delle geoscienze in Italia.

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