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"Corea in camera", l’ambasciata lancia il videoconcorso con il Centro di cinematografia

Aperto a tutti e gratuito, il concorso finanzierà con 20 mila euro i progetti e le idee più originali che presentano la Corea agli italiani: cucina, turismo, cultura, cosmesi e sport questi alcuni dei temi che potranno essere sviluppati

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

L’ambasciata della Repubblica di Corea e l’Istituto culturale coreano lanciano, per la prima volta, il concorso "Corea in camera", il videoconcorso aperto a tutti che premia i migliori e originali progetti per presentare i diversi aspetti della Corea, come cucina, turismo, cultura, cosmesi e sport, e la loro relazione con l’Italia. L’iniziativa si avvarrà della collaborazione della Scuola nazionale di cinema del centro sperimentale di Cinematografia. Termine per presentare la domanda è il 12 ottobre, mentre entro il 26 ottobre saranno selezionate le idee e i progetti che verranno finanziati per essere realizzati con 20 mila euro totali. Il primo premio è di 7.500 euro, il secondo di 6.000 euro, il terzo di 4.000 euro, il quarto di 2.500 euro. I video dovranno poi essere realizzati e consegnati entro il 20 novembre. Clicca qui per il regolamento.

"L'Istituto culturale coreano - commenta Choong Suk Oh il direttore - è un osservatorio privilegiato per constatare l’interesse degli Italiani nei confronti della Corea. In quattro anni nelle nostre iniziative abbiamo coinvolto migliaia di persone e i nostri corsi di lingua risultano sold out in poche ore. Proprio per promuovere ancor di più la conoscenza del nostro paese, sia nei suoi aspetti più conosciuti come il cibo e la cosmesi, sia in quelli ancora da scoprire come il vestito tradizionale Hanji o la casa Hanok, abbiamo promosso con la nostra ambasciata 'Corea in Camera', un video concorso aperto a tutti che premierà i progetti più originali e creativi".

L’iniziativa si avvarrà di un partner d’eccezione la Scuola nazionale di cinema del centro sperimentale di cinematografia, tra le più antiche e prestigiose scuole di cinema al mondo dove si sono formati tra gli altri Michelangelo Antonioni, Garcia Marquez, Claudia Cardinale, Carlo Verdone e in tempi più recenti Claudio Giovannesi, Riccardo Scamarcio e Alba Rohrwacher e dove insegnano Giancarlo Giannini, Daniele Luchetti, Giuseppe Lanci e tanti altri artisti del cinema. La Scuola nazionale non solo farà parte della giuria, ma collaborerà anche per un progetto rivolto ai propri studenti: il Korea Lab, un laboratorio didattico esperienziale che porterà gli allievi registi a seguire uno specifico percorso didattico che si conclude con la produzione di un ciclo di cortometraggi. I corti verranno proposti a festival di cinema in Italia e in Corea.

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