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A soli 32 anni diventa direttore d'orchestra, a Maniaci "La Traviata" al Teatro Massimo

Diplomato in “Pianoforte”, “Composizione” e “Direzione d’orchestra”, ha conseguito svariati premi e riconoscimenti nazionali e internazionali ed è stato l’unico direttore allievo italiano di Riccardo Muti per la seconda edizione della “Riccardo Muti Music Academy”

E' uno dei direttori d'orchestra più giovani d'Italia. E' stato l’unico direttore allievo italiano di Riccardo Muti per la seconda edizione della “Riccardo Muti Music Academy” e, venerdì 13 settembre, condurrà la prima de "La Traviata" al Teatro Massimo. Si tratta di Alberto Maniaci, trentaduenne palermitano che debutta nel teatro di città come direttore d'orchestra del celebre melodramma del 1853 in tre atti di Giuseppe Verdi. L'opera resterà in programmazione fino al 27 settembre per la regia di Mario Pontiggia, con l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo. 

Diplomato in “Pianoforte”, “Composizione” e “Direzione d’orchestra”, ha conseguito svariati premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Ha diretto la Peter The Great Music Academy di San Pietroburgo, l’Orchestra Jazz Siciliana, la Florence Symphonietta, Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo, la Mediterranean Chamber Orchestra, l’Orchestra da Camera Fiorentina, l’Orchestra della Magna Grecia e l’Orchestra Giovanile Mediterranea, compagine orchestrale da lui fondata con la quale ha effettuato numerose tournée in Italia e  in Libano.

Nel 2014 ha debuttato con l’Orchestra Sinfonica Siciliana con la “Petite Messe Solennelle” di Gioacchino Rossini e nel 2015 con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, iniziando una proficua collaborazione che lo ha portato a firmare numerosi progetti artistici in qualità di arrangiatore e autore; tra questi "Il duello alcomico" liberamente tratto da "Il duello comico" di Giovanni Paisiello; “Teresa Valery” con Teresa Mannino e la regia di Alberto Cavallotti, e ha diretto per il progetto “Figaro! Opera Camion” il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini e la produzione “Le Nuvole di carta” di Giovanni D’Aquila e Gigi Borruso. 

Oltre ad essere direttore Alberto Maniaci è anche compositore e arrangiatore. I suoi arrangiamenti in ambito classico, sono stati eseguiti da importanti nomi del panorama vocale internazionale come Vincenzo La Scola, Katia Ricciarelli e Sagi Rei, per il quale ha arrangiato I’llfly with you. 

E’ autore di numerose composizioni cameristiche, orchestrali e per il teatro musicale e per la danza. Le sue musiche sono edite da Kelidon Edizioni, Undici07, Edizioni Musicali Wicky (Milano). Ha inciso in veste di pianista l’album “Il Volo” su musiche di Nunzio Ortolano e “La Canzone nel cinema”, omaggio alla film music. In veste di direttore d’orchestra ha inciso l’album natalizio “La Cattedrale” per soprano, coro e orchestra. 

Dal 2014 è docente di “Teoria e Pratica Musicale per la Danza” e accompagnatore alla danza presso il Liceo Coreutico “Regina Margherita” di Palermo. Dal 2017 insegna “Orchestrazione e Concertazione Jazz” presso l’Istituto Musicale “Arturo Toscanini” di Ribera (Ag). 

Nel luglio del 2018 ha diretto le opere "Don Pasquale" e "L'Elisir d'amore" di Gaetano Donizetti per la stagione estiva del "Teatro Massimo" di Palermo; per questa stagione 2019, sempre al Teatro Massimo dirigerà "La Traviata". A dicembre dirigerà "Il Trovatore" presso l'Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari. Per “La Traviata” le scene sono di Antonella Conte e Francesco Zito, che cura anche i costumi. Le luci sono di Bruno Ciulli.

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