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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Vacanze in compagnia del proprio cane: come gestire al meglio la permanenza fuori

Pensando a chi trascorrerà le vacanze insieme al quattro zampe per la prima volta, ecco i suggerimenti elaborati con la consulenza della dottoressa Sabrina Giussani, medico veterinario

L’estate 2021 si apre all’insegna della ripartenza e del desiderio di viaggiare e spostarsi: dati recenti suggeriscono che 1 palermitano su 2 è intenzionato ad andare in vacanza. Per le molte famiglie che hanno adottato un cane o un gatto nel recente periodo di pandemia e con spostamenti limitati, potrebbe essere la prima esperienza di viaggio e di soggiorno prolungato fuori casa con l’amico peloso, con i tanti dubbi e le domande che questa nuova fase della vita insieme può comportare.

Proprio pensando a chi trascorrerà le vacanze insieme al quattro zampe per la prima volta, ecco 5 suggerimenti elaborati con la consulenza della dottoressa Sabrina Giussani, medico veterinario esperto in comportamento animale e presidente senior di S.I.S.C.A (Società Italiana Scienze del Comportamento Animale) affinché le vacanze siano un momento speciale per essere felici insieme.

In vacanza con fido... 

Programmare le vacanze pensando (anche) a lui. In generale, vale la regola che è meglio scegliere una località dove sia agevole fare passeggiate, senza troppa folla, e con aree verdi nelle vicinanze. Occorre poi accertarsi che nella destinazione vi siano adeguate strutture che accettano i cani (hotel o casa vacanze, spiagge) verificando in dettaglio la modalità di accoglienza del cane. Ad esempio, nel caso di una casa con giardino meglio chiarire com’è lo stato della recinzione e dei dintorni, nel caso della spiaggia chiedere se il cane può fare il bagno o solo stare sul bagnasciuga, se vi è la presenza di un’area dedicata o se deve stare al guinzaglio sotto l’ombrellone… insomma, con web e telefono alla mano cercare nel dettaglio tutte le informazioni per programmare un soggiorno sereno.

La valigia del nostro amato cane

Oltre al libretto sanitario del cane, occorre ricordare di portare il suo cibo (potrebbe non trovarsi facilmente in loco), le sue ciotole, le sue cuccette, i giocattoli preferiti, guinzagli e pettorine, anche di ricambio. Non dimenticare la museruola, perché serve in tanti luoghi, e i prodotti di salute e igiene di uso abituale, come gli integratori, gli antiparassitari e prodotti dermatologici e di igiene dentale.

Le regole per favorire l’ambientamento

Arrivati a destinazione, meglio sistemare subito l’alloggio in modo che il cane abbia tutte le sue risorse a disposizione. Importante l’uso dei feromoni come i diffusori che, semplicemente inserito nella presa di corrente, invia un messaggio naturale di calma e serenità al cane, del tutto simile a quello rilasciato da mamma cane, che lo aiuta a sentirsi al sicuro e in un ambiente familiare. Per prolungare il senso di benessere, è possibile anche utilizzare i feromoni sotto forma di collare, da indossare all’interno e all’esterno. Appena arrivati, il cane deve essere libero di esplorare o meno l’ambiente a seconda delle sue esigenze, senza forzarlo a fare nulla. Nei primi giorni, soprattutto alla prima vacanza, va evitato di lasciarlo completamente solo, alternando se possibile la presenza dei membri della famiglia in camera o appartamento. Se non ci sono problematiche particolari, ci vorranno circa 2 giorni perché si ambienti.

Come godersi le vacanze insieme

Nei primi giorni, via libera a passeggiate esplorative nei dintorni, mappare insieme il territorio, trovare percorsi piacevoli…ma senza esagerare. Niente escursioni impegnative, soprattutto se il cane è poco allenato. Si potrà gradualmente aumentare la difficoltà delle gite nei giorni successivi. Se possibile, portarlo al ristorante, chiedendo un tavolo nella posizione ad angolo, in modo che stia lontano dal passaggio del personale e clienti per la tranquillità di tutti ma in compagnia della famiglia.

Come gestire i momenti di solitudine

Durante la vacanza si verificano inevitabilmente momenti in cui il cane deve restare da solo. Meglio in questi casi lasciare una luce accesa, la ciotola dell’acqua fresca, giocattoli a disposizione e il diffusore di feromoni inserito, lo aiuterà a sentirsi a suo agio nell’ambiente nonostante la solitudine. Infine, se possibile lasciare il contatto cellulare in reception o ad un vicino per i casi di emergenza.

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