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Giovedì, 18 Aprile 2024

Sperone, la fibra per la prima volta in una scuola di periferia: "I bambini navigano ultraveloci" | VIDEO

“Siamo Connessi” è il nome del progetto che porta nell'istituto con sette plessi e più di 1000 alunni, l’impianto di cablaggio strutturato con connettività wifi, donato da Sirti.

La digitalizzazione tra i banchi di scuola e, per la prima volta, in una scuola di periferia. Da un’area “a rischio”, connotata da uno svantaggio socio-culturale arriva così un chiaro segnale di contrasto al degrado. Il progetto di cablaggio strutturato nel grande plesso di via Giannotta 4, nella periferia Sud di Palermo, è cominciato ad inizio anno. L’allaccio, tecnicamente in architettura in FTTH, ovvero “fiber to the home”, ha come obiettivo quello di fornire di un impianto wi-fi in fibra ottica la scuola. “Ormai internet per un istituto rappresenta la possibilità di offrire agli allievi un’esperienza formativa più completa e moderna, ricca di stimoli e di potenzialità - spiega Antonella Di Bartolo, preside dell’I.C.S. Sperone-Pertini -. Questo consentirà alla scuola di essere ancora più incisiva nella sua azione quotidiana di promozione umana, sociale e territoriale”.

L'iniziativa si inserisce in un più ampio contesto di potenziamento del ruolo della scuola come avamposto di riscatto sociale e umano di un territorio. “Partendo dalla periferia di una grande città ci troviamo ad affrontare grandi realtà - precisa la dirigente scolastica -, la scuola così diventa simbolo di riscatto. La connessione consente ai nostri bambini, dai 5 agli 11 anni, di avere più finestre sul mondo. Il fatto di poter avere finestre sul mondo, così, consente loro di conoscere una realtà diversa rispetto a quella che hanno intorno. L’obiettivo non è creare una realtà virtuale, ma dare loro gli strumenti per saper vivere nell’era digitale e usare la connessione come un’opportunità”.

L’intervento di Sirti, azienda leader nella gestione di progetti legati al mondo delle telecomunicazioni, si colloca all’interno di un piano molto più ampio nell’intera Isola che la vede investire risorse per lo sviluppo delle sue infrastrutture. "Il riscatto di un intero territorio e dei suoi abitanti, così, passa attraverso la scuola e una scuola altamente connessa è il simbolo di un effettivo rilancio. “L’obiettivo non è il mero passaggio di saperi, non è la mera istruzione - conclude la preside -. Il cablaggio dell’intera struttura andrà a potenziare un percorso di attività che già la scuola ha intrapreso. Dal progetto ‘Fare scuola’, promosso dalla Fondazione Reggio Children, dal Centro Internazionale Loris Malaguzzi e da Enel Cuore Onlus, per la riqualificazione degli ambienti scolastici di una scuola per l’infanzia e una scuola primaria, agli atelier digitali, in cui si ha un approccio alla costruzione della conoscenza per cui materico e digitale trovano un punto di incontro negli occhi di un bambino”.

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