rotate-mobile

"Dicevano che la mafia non esisteva...", Giovanni Falcone nel ricordo della sorella Maria | VIDEO

Il giudice ucciso da Cosa nostra nella strage di Capaci del 1992 avrebbe spento 80 candeline. La sorella ne tratteggia un ritratto tra pubblico e privato: "Sarebbe stata una festa in famiglia con la torta alle fragole"

Sguardo limpido ma determinato, sorriso accogliente. L'immagine del giudice Giovanni Falcone è scolpita nelle menti di tutta Italia. Giovani e non, siciliani e non, difficile trovare qualcuno che non conosca la sua storia e il suo impegno contro la mafia. Un lavoro portato avanti con determinazione e integrità, terminato il 23 maggio 1992 quando Cosa nostra lo ha condannato a morte con un imponente carica di tritolo a Capaci. Con lui la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Oggi Falcone avrebbe compiuto 80 anni. La redazione di Today.it ha intervistato la sorella Maria, che ne tratteggia un ritratto a metà tra pubblico e privato.

"Sarebbe stata una giornata di festa con la torta alle fragole - racconta Maria Falcone - Ho miliardi di ricordi di mio fratello, quando eravamo piccoli e andavamo a scuola insieme, per esempio”.

Anniversario strage di Capaci, oltre 70 mila studenti pronti a invadere Palermo

Nelle parole di Maria Falcone c'è la parte privata, i giochi da bambini, ma anche il riconoscimento del lavoro indelebile del fratello: “Quando Giovanni arrivò a Palermo, si diceva che la mafia non esisteva. Oggi, con il suo sacrificio, la società ha imparato bene il significato dell’organizzazione mafiosa siciliana e quanto sia reale la connivenza tra Cosa Nostra, la politica e la finanza". 

Imbrattato murales dedicato a Francesca Morvillo, parolacce e disegni con vernice nera

Fonte Today.it

Video popolari

"Dicevano che la mafia non esisteva...", Giovanni Falcone nel ricordo della sorella Maria | VIDEO

PalermoToday è in caricamento