"Erano una decina, sono partiti per ucciderci. Ho cercato di difendere mio cugino, il risultato ce l'ho in faccia". Ha un filo di voce e il viso tumefatto ma Cristian Tarantino, il 23enne di Bagheria vittima di un pestaggio mentre si trovava nel parco divertimenti Etnaland (i fatti risalgono a lunedì ndr), trova la forza di parlare e chiedere giustizia.
Etnaland, giovane bagherese pestato a sangue dal branco per un paio di ciabatte
Stando a quanto denunciato dal padre del ragazzo in un post su Facebook, tutto è partito quando un giovane di Catania ha rubato le ciabatte a suo nipote. Da qui sarebbe nata un’accesa discussione, che sarebbe poi degenerata in una violenza senza fine. "Ero andato all'acquapark per divertirmi, non stavo facendo niente di male. Ero tranquillo - aggiunge Cristian -. Ora voglio solamente giustizia".
Il giovane è ancora ricoverato al Policlinico di Palermo. "Domani - racconta il padre - deve essere operato al setto nasale". Sul caso indagano i carabinieri di Paternò. La direzione del parco divertimenti avrebbe consegnato alle forze dell'ordine alcune immagini del sistema di sorveglianza della struttura.