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Cultura e innovazione, per la nuova stagione il teatro Massimo apre le porte al 3D | VIDEO

Dieci opere, tre balletti e dodici concerti che lanciano uno sguardo al passato e uno al futuro, in occasione della stagione 2017 del teatro di piazza Verdi.

Alla conferenza di presentazione, tra gli altri, Leoluca Orlando, sindaco e presidente della Fondazione Teatro Massimo; il sovrintendente Francesco Giambrone; il direttore artistico Oscar Pizzo, il direttore musicale Gabriele Ferro e l’assessore alla Cultura del Comune, Andrea Cusumano.

Prima opera della stagione, il 23 gennaio, il Giullame Tell in francese (per la prima volta a Palermo) in occasione dei 150 anni dalla morte di Rossini, riallestito dal Teatro Massimo dalla produzione originale rappresentata per la prima volta alla Royal Opera House del Covent Garden di Londra, regista Damiano Michieletto e direttore Gabriele Ferro. Debutta nel ruolo del titolo il baritono Roberto Frontali, apprezzatissimo Macbeth della scorsa stagione; accanto a lui un cast d’eccezione di cui fanno parte Nino Machaidze e Enkelejda Shkoza, anche loro a debuttare i ruoli, rispettivamente di Mathilde e di Hedwige.

Grande appuntamento quello con Fra Diavolo di Daniel-François-Esprit Auber, una delle chicche della stagione - regista Giorgio Barberio Corsetti, direttore Jonathan Stockhammer – in cui per la prima volta al mondo saranno utilizzate scene realizzate con la stampante 3D, in coproduzione con l’Opera di Roma. Direttore Jonathan Stockammer. A questo spettacolo (che prenderà vita dal 21 al 29 marzo), e alla politica di innovazione del teatro, alludono gli oggetti in 3D presentati oggi a simboleggiare le dieci opere in programma: la mela del Guglielmo Tell, il cappello del Rigoletto, la boccetta dell’Elisir d’amore, le porte di Barbablù, e così via, di simbolo in simbolo. Oggetti coloratissimi, realizzati dalla start up 01, che saranno venduti durante l’anno come merchandising del Teatro.

Tantissime le novità e altrettante le opere che costituiscono ormai capisaldi del Teatro. Dal Don Chisciotte ai Puritani di Bellini, passando per le Nozze di Figaro e la Cavalleria Rusticana di Mascagni. Da non perdere neanche i concerti dove non mancheranno i grandi nomi: da Sollima a Bosso, passando per Zubin Mehta, fresco del trionfale concerto per smartphone e orchestra, dell'estate scorsa a Taormina.

I rinnovi degli abbonamenti con prelazione saranno possibili dal 15 settembre al 15 ottobre, ma quest’anno per la prima volta (dal 17 al 22 ottobre) il Teatro dedicherà una settimana agli abbonati, che potranno - se vorranno - modificare i loro posti. Apertura ai nuovi abbonamenti dal 24 ottobre al 10 dicembre. Dal 12 dicembre saranno in vendita i biglietti dei singoli abbonamenti della stagione.

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