rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024

Dopo 18 anni di assenza, "Le nozze di Figaro" tornano al Teatro Massimo | VIDEO

Il nuovo allestimento dell'opera buffa in quattro atti andrà in scena dal 18 al 26 maggio. Un dialogo tra desiderio e amore che disegna la miseria umana e la grandezza con cui l'uomo fa fronte al proprio destino

Nuovo allestimento del Teatro Massimo in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli e il Teatro Petruzzelli di Bari. Dal 18 al 26 maggio, dopo 18 anni di assenza, tornano in scena sul palco del teatro di piazza Verdi "Le nozze di Figaro", la prima opera frutto della collaborazione fra Mozart e il librettista Lorenzo Da Ponte, su testo della commedia di Beahmarchais. Un'opera buffa in quattro atti che per andare per la prima volta in scena, nel 1786, dovette sfidare i mille intrighi della corte asburgica e la censura ma che riuscì subito ad avere grande successo sia a Vienna che a Praga.

Sulle note dell'orchestra e del coro del Teatro Massimo, guidate dalla bacchetta impeccabile del direttore musicale Gabriele Ferro, protagonisti da "dietro le quinte" saranno Chiara Muti che si è occupata della regia, Ezio Antonelli per le scene, Alessandro Lai per i costumi e Vincent Longuemare per le luci. In scena Simone Alberghini nel ruolo del Conte d'Almaviva, Mariangela Sicilia in quello della contessa d'Almaviva, mentre la coppia Susanna-Figaro è interpretata da Maria Mdryak e Alessandro Luongo. Nella lettura di Chiara Muti a dominare la scena saranno soprattutto due elementi: la corte, rappresentata dalle scale e simbolo dei cambiamenti sociali e la natura che, piano piano, riesce a riconquistare lo spazio. Un dialogo continuo tra desiderio e amore, declinato in tutte le forme possibili, che disegna l'uomo per quello che è, con vizi e virtù: la miseria della natura umana e la grandezza che l'uomo riesce ad acquisire per far fronte al proprio destino e per perdonarsi, nonostante tutto. 

Video popolari

Dopo 18 anni di assenza, "Le nozze di Figaro" tornano al Teatro Massimo | VIDEO

PalermoToday è in caricamento