Dai narcos calabresi alle piazze di spaccio di Palermo e provincia fino ad arrivare, grazie ad alcuni commercianti ambulanti, nell'isola di Lampedusa. Sono quindici gli arresti eseguiti questa mattina dalla Squadra Mobile che in due anni di indagini ha ricostruito un ingente traffico di droga. La polizia ha accertato contatti fra i trafficanti palermitani e le famiglie mafiose di Cosa nostra, così come i calabresi risultavano collegati, a volte tramite vincoli familiari o da semplice vicinanza, con le famiglie della Ndrangheta.

Blitz della polizia, 15 arresti

I nomi degli arrestati

"Abbiamo identificato il trafficante calabrese - spiega il capo della Squadra Mobile, Rodolfo Ruperti - e il gruppo palermitano che intrecciavano questi rapporti, nonché i vari pusher che rifornivano la città e trasportavano lo stupefacente nelle vicine province di Agrigento e Siracusa. La Direzione distrettuale antimafia e le forze dell'ordine - conclude - sono in allerta perchè stiamo documentando l'esistenza di soggetti dediti a grossi traffici che interessano la provincia palermitana".

L'uscita degli arrestati dalla Questura

Solo quest'anno, secondo i dati forniti in conferenza stampa dalla Questura, sono stati sequestrati oltre 3 tonnellate di hashish e decine di chili di cocaina che, venduti al dettaglio, avrebbero potuto fruttare fino a 18 milioni di euro.