Dopo l'udienza i giudici del Riesame si sono riuniti per analizzare l'istanza e stabilire se attenuare o meno la misura cautelare per Christian Maronia. A difenderlo, almeno sino ad oggi, c'era l'avvocato Musso che ha rimesso il mandato: "E' venuto meno il rapporto di fiducia"
Nel corso delle iniziative per il Festival delle letterature migranti, gli allievi dell'istituto Duca Abruzzi-Libero Grassi hanno preso parte al progetto curato da Giuseppe Cutino e Marco Mondino col Cidi "La parola, l'emozione, la voce", interpretando "X" di Valentina Mira
Cinque anni e mezzo a Pietro Costa che dovrà pagare una provvisionale da 30 mila euro alla vittima. I fatti nel settembre del 2017 a Firenze, tra una discoteca in piazzale Michelangelo e l'abitazione di due giovani arrivate dagli States
Attacchi sessisti su Facebook ad Amalia Chiovaro, consigliere comunale a Vinci, in provincia di Firenze, dove si è trasferita da pochi anni e attivista dell'Arci. Messaggi di solidarietà da Palermo
Il processo per Pietro Costa inizierà a maggio. Le sue dichiarazioni hanno messo nei guai il collega di pattuglia, giudicato con rito abbreviato e condannato. Il giudice: "Fa dichiarazioni che inchiodano Camuffo, dicendo di aver sentito i 'no.. no', 'no.. cosa fai' della ragazza"
I fatti sarebbero avvenuti in un hotel. I due ragazzi - di 21 e 23 anni - vogliono essere interrogati dal pm e si professano innocenti. Intanto sono stati sospesi dalla scuola di polizia. Le indagini proseguono senza sosta
Lo stupro denunciato dalla giovane sarebbe avvenuto in un hotel. I due - indagati a piede libero - sono allievi agenti della scuola di polizia di Stato di Brescia: hanno 21 e 23 anni
La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per Pietro Costa e il collega Marco Camuffo, già destituiti dall'Arma, che dovranno comparire il prossimo 27 giugno davanti al Tribunale militare. Avrebbero violentato due turiste americane dopo una serata in discoteca
I fatti avvenuti a Firenze lo scorso settembre: l'Arma ha deciso di destituire Pietro Costa al termine dell'indagine disciplinare. Stesso provvedimento per l'appuntato Marco Camuffo, coinvolto anche lui nella vicenda. I due dovranno ora affrontare due processi
Quarto Grado su Rete 4 ha mostrato l’esclusiva. Una delle due studentesse americane ha ammesso di essersi scambiata il numero di cellulare con il carabiniere palermitano Pietro Costa, 32 anni
La frase shock dell'avvocato Giorgio Carta, difensore di Pietro Costa, uno dei due carabinieri accusati di aver stuprato due studentesse americane a Firenze a inizio settembre
A 'Porta a Porta' il racconto di una delle due presunte vittime di violenza sessuale (coinvolto un carabiniere palermitano): "Abbiamo detto 'grazie per il passaggio', aperto la porta e loro hanno offerto di continuare ad aiutarci..."
Le studentesse - tornate a Firenze per l'occasione - sono state interrogate in forma protetta nell'aula bunker di Santa Verdiana. L'avvocato del militare di Palermo: ho preparato per il gip 250 domande da fare alle ragazze
Anche Pietro Costa, il secondo militare ascoltato in Procura, ammette che ci sono stati rapporti sessuali: "Hanno insistito loro". Ma nella ricostruzione dei due carabinieri ci sarebbe un “buco” di un’ora
Pietro Costa, 32 anni, si è presentato al Palazzo di Giustizia fiorentino accompagnato dal proprio legale per fornire la sua versione al magistrato. Un incontro blindatissimo durato almeno un paio d’ore
Scricchiola la versione della ragazza di 21 anni che si è rivolta alla polizia per denunciare la violenza subita. Alcuni testimoni hanno confermato di averli visti, serenamente insieme, anche il giorno dopo
Giallo sull'episodio che ha visto protagonista una giovane di 21 anni. Davanti al gip l'indagato si difende: "Nessuna violenza, abbiamo fatto l'amore sul treno. Poi sono stato picchiato dal suo fidanzato"
Finisce dopo tre anni l'incubo di Maurizio Mortillaro e Antonino Mangano, accusati di violenza sessuale da due ragazze. L'avvocato difensore: "Molte contraddizioni nei loro racconti. Strano che dopo il fatto abbiano richiamato loro e non la polizia"
La polizia ha identificato i presunti responsabili dell'episodio, denunciato dalla vittima circa due mesi dopo. I carnefici, dopo essersi conquistati la sua fiducia, l'hanno portata in un luogo appartato e violentata in auto. Poi le hanno chiesto anche l'amicizia su Facebook
La vittima è una ventunenne: si trovava sul prato davanti al mare quando è stata avvicinata da due giovani. Un ragazzo l'ha afferrata e l'altro ha cercato di strapparle i jeans. Poi le urla e l'intervento di un'amica. Indaga la polizia