Le due erano amiche e si erano invaghite dello stesso uomo. L'imputata, per gelosia, si sarebbe impossessata delle immagini in cui la vittima è riconoscibile e le avrebbe inviate tramite Whatsapp. L'avrebbe anche insultata e perseguitata: "Sei una z... avverto tua madre e i tuoi fratelli". Non sconterà la pena, ma svolgerà lavori socialmente utili
Su decisione del gip di Termini i carabinieri hanno sottoposto ai domiciliari un 27enne. In un altro episodio è finito in manette anche un quarantenne, già indagato per maltrattamenti in famiglia, che avrebbe violato il divieto di avvicinamento
L'imputato venne arrestato il 30 settembre dell'anno scorso, quando la polizia intervenne mentre stava litigando con la donna alla Cala, rompendole anche il naso. La presunta vittima aveva denunciato di aver subito altre violenze, ma dopo pochi giorni aveva ritirato le accuse. In primo grado l'uomo era stato condannato a 2 anni e 4 mesi
La storia di un importante funzionario pubblico perseguitato dopo aver acquistato una villa in via Lanza di Scalea, confinante con quella degli imputati. "Mafioso", "delinquente", "topo di fogna" e "cannavazzo" gli avrebbero urlato ogni giorno affacciandosi dalla finestra convinti che la sua abitazione fosse abusiva
La storia di un uomo finito sotto processo perché avrebbe perseguitato la donna con cui avrebbe avuto una relazione extraconiugale per 10 anni dopo che il marito avrebbe appreso del tradimento da un bigliettino lasciato sulla sua auto. L'esposto sarebbe stato in realtà solo una vendetta
L'imputato era stato condannato a 3 anni e mezzo in primo grado. Per la vicenda, legata ad un presunto ricatto nato da una relazione extraconiugale e dalla nascita di un figlio, era stato pure arrestato nel 2016. Scagionate e prescritte anche altre tre persone, tra cui un maresciallo dei carabinieri
Il medico, che ha lo studio proprio di fronte allo stallo, ha accusato di stalking il padre e la madre di una bambina con la sindrome di down al culmine di una serie di liti e ripicche durante due anni. Ma per il magistrato il professionista ha assunto "una serie di condotte irridenti e provocatorie" tra cui delle feci fatte trovare sull'asfalto
Oggi la firma del protocollo d’intesa (nella sede della Camera del Lavoro, in via Meli) che dà il via alla campagna di sensibilizzazione. Dieci le sigle che partecipano
Così ha deciso il gip per una 53enne che non avrebbe mai accettato la fine del matrimonio con il suo ex compagno. Per questo, oltre a insulti e aggressioni, l'avrebbe pedinato, si sarebbe appostata sotto casa e vicino all'ufficio cercando insistentemente di entrare in contatto con lui
Il gip ha disposto i domiciliari per una trentunenne accusata di aver dato fuoco all'auto dell'uomo e a quella della sua nuova compagna. Fondamentale l'analisi delle immagini di alcune telecamere che avrebbero ripreso i danneggiamenti
Antonino Rossello, 44 anni, era stato accusato di stalking dalla donna: le avrebbe reso la vita impossibile per farla andare via ed impossessarsi della sua casa popolare. L'imputato era finito in carcere e aveva poi ottenuto i domiciliari. Le testimonianze di altri condomini l'hanno però del tutto scagionato. E' tornato libero qualche giorno fa
L'imputato si sarebbe disinteressato per anni del ragazzino e avrebbe poi voluto - anche con la violenza e le minacce -riallacciare il rapporto quando gli era stato diagnosticato un tumore. Sarebbe arrivato ad appostarsi nell'androne del palazzo in cui vivevano entrambi pur di avvicinarlo
Arnaldo Giambertone, noto per essersi ribellato al pizzo, aveva denunciato Giuseppe Campisi, già condannato per un'estorsione e suo ex dipendente. Il pm ha ipotizzato un reato senza precedenti: una persecuzione con l'aggravante mafiosa. Per il gup "l'imputato ha cercato solo 3 volte la presunta vittima, chiedendo soldi perché pagato in nero"
Secondo l'accusa, almeno tre volte a settimana per oltre un anno, l'imputato si sarebbe presentato nel cantiere della presunta vittima, a Collesano, ed avrebbe inveito contro di lui ed i lavoratori, ma avrebbe anche scattato foto e girato video
Avrebbe accusato falsamente la donna, che era rimasta incinta, di volergli spillare dei soldi. In realtà, per i pm, sarebbe stato lui, con altri due imputati, a perseguitarla per costringerla ad abortire. La paternità del bimbo fu poi dimostrata dal test del dna e sancita dal tribunale civile. Scagionate altre 3 persone, tra cui un maresciallo dei carabinieri
Entra nel vivo il processo a carico di Salvatore Luca Longo, 37 anni, titolare della "Umilty Modelsharing Organization", che per decisione dei giudici si svolgerà però a porte chiuse. Meno di un terzo delle ragazze che sarebbero state molestate si costituisce. Da sentire circa 150 testimoni
In manette un 39enne, bloccato dalla polizia nel centro storico. La vittima lo aveva già denunciato in passato e, stremata dall'ennesima incursione, ha chiesto aiuto al 112
I poliziotti l’hanno rintracciata in una casa a Balestrate, dove lui l’aveva portata dopo averla costretta a salire sulla sua auto. Proprio quella mattina la donna stava andando in commissariato per integrare una denuncia contro di lui e consegnare alcuni file audio
La relazione della coppia, scandita da violenze e minacce, è durata sei anni. Adesso però, su decisione del gip, un 44enne è stato rinchiuso in carcere. Dovrà rispondere di atti persecutori, violenza privata e lesioni personali aggravate
Ribaltata la sentenza a carico di F. P., 39 anni, che in primo grado era stato condannato a 3 anni e a risarcire la presunta vittima con 20 mila euro. La difesa ha dimostrato che i roghi sarebbero stati provocati da cortocircuiti e che l'imputato non avrebbe mai chiamato la donna per molestarla: "E' stato lui a lasciarla"
Promotrice dell'iniziativa Tiziana Calabrese, segretaria del circolo del Centro Storico. In Consiglio comunale approderà un documento, su proposta della consigliera Milena Gentile, per impegnare Sindaco e Giunta a stipulare convenzioni con la grande distribuzione, Federfarma, Ordine dei farmacisti e Confcommercio
A finire in manette per atti persecutori, dopo l'intervento dei carabinieri, è stato un uomo di 37 anni: aveva perso la testa per una siracusana poco più giovane
La polizia ha arrestato due fratelli (39enne lui e 31enne lei). Entrambi hanno dei precedenti. Sono ritenuti responsabili, in concorso, del reato di atti persecutori nei confronti di una donna. E' successo a Bagheria