Lo ha deciso la Giunta regionale in attesa della legge nazionale di riforma degli enti di area vasta. Alle urne solo i sindaci e i consiglieri comunali. I commissari straordinari resteranno in carica fino alla costituzione dei nuovi organi
Una proposta di modifica a un disegno di legge da parte del deputato Pd Dario Safina obbliga a nominare come commissari i dirigenti regionali in carica. Trenta i voti a favore, 25 i contrari
Secondo il presidente della Regione con la chiusura degli enti è "mancata la manutenzione di strade e strutture". E aggiunge: "Nel corso di quest'anno farò in modo che alcuni baracconi in liquidazione, del passato, si chiudano definitivamente perché non hanno alcuna ragion d'essere"
L’assessore alle Autonomie locali, Andrea Messina, ha incontrato questa mattina a Palermo i sindacati che hanno firmato l’accordo nazionale per l’istituzione degli enti intermedi
E' l'appello lanciato dopo il vertice tra la Regione e i parlamentari nazionali. Chiesto un decreto legge per eliminare il contributo di risanamento alla finanza pubblica, che sta portando al default gli enti di area vasta. Musumeci: "Poco tempo per rimediare ai disastri di una finta riforma"
Dopo la conversione in legge del decreto Milleproroghe i Comuni insorgono: "Impegni non mantenuti". Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia, chiede al ministro Bongiorno "quali misure intenda attuare il governo per scongiurare il rischio di default" degli enti intermedi
Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario dell'associazione dei Comuni siciliani denunciano "il degrado del sistema di viabilità autostradale e secondario" e chiedono al Governo più fondi
La Regione ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale i decreti di indizione dell'elezione dei presidenti degli organismi che hanno sostituito le Province. Intanto da Roma si chiede l'introduzione del cosiddetto voto ponderato, assegnando un "peso" diverso ai Comuni a secondo della popolazione
Dopo un mese e mezzo di discussione l’Assemblea siciliana ha approvato l'articolato della riforma delle province all'Ars. Passano tutte le norme del disegno di legge, il voto finale è stato rinviato a martedì. Crocetta: "Che fatica"
Trovato l'accordo sull'articolo 7. Le grandi città saranno Palermo, Catania e Messina, mentre i comuni limitrofi potranno decidere se aderire o entrare in un libero consorzio tra comuni. M5S: "Non saremo comunque la stampella del governo regionale"
Tiene banco la questione sui liberi consorzi tra comuni, ma a tenere banco è "l'appello" di Napolitano al Governatore. Crocetta: "Mi ha invitato a proseguire sulla strada dell'abolizione". Ma dal segretariato della presidenza del Consiglio arriva la smentita
Bocciata la proposta della giunta Crocetta, che inizialmente parlava di 6 mesi. I commissari resteranno in carica per altri 45 giorni. Entro quella data bisognerà approvare la riforma dei liberi consorzi e le città metropolitane
Lo ha deciso la commissione Affari istituzionali, contro la volontà del governo regionale che ne chiedeva sei. Oltre alle province, si discuterà del prestito da un miliardo necessario per pagare i debiti di Regione e Comune con fornitori ed appaltatori
Il Gruppo Pd all'Ars: "Nessun allarme, la nostra è l’unica Regione nella quale la creazione dei consorzi di comuni era già prevista nello Statuto. Entro il 31 dicembre la riforma diventerà operativa"
Nominati dal governo regionale, gestiranno gli enti intermedi in Sicilia fino alla nascita dei liberi Consorzi di comuni, che dovrebbero essere istituiti per legge entro la fine dell'anno
Il Partito democratico rassicura che la riforma non peserà in alcun modo sul futuro dei lavoratori degli Enti. Gucciardi e Panepinto: "Eventuali preoccupazioni dei lavoratori sarebbero ingiustificate"
Il Prefetto di Palermo, da qualche mese è anche commissario straordinario della Provincia di Roma che, secondo il decreto 'Salva Italia', sarebbe uno degli enti da abolire. Legge però mai approvata in via definitiva
Nella delibera del Cdm è previsto un riordino delle province. "Colpite" Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani. Salve le festività nazionali che non saranno accorpate con quelle dei santi patroni