Due persone sono finite in carcere, altrettante ai domiciliari. L'indagine messa a segno dai carabinieri ha un nome che è tutto un programma: "Mi amor", ovvero l'appellativo con cui venivano chiamati i "fruitori". Le donne arrivavano in Sicilia dall'aeroporto di Catania. Sequestrate due case di appuntamenti
Fino a qualche tempo fa intere zone della città, come il Foro Italico e la Favorita, di notte venivano colonizzate da giovani avvenenti che vendevano sesso a pagamento: dove sono finite? Com'è cambiato il mestiere più antico del mondo? Lo spiega a Dossier Cristina Cuccio, dirigente della seconda sezione della squadra mobile
La motivazione di una sentenza che destinata a far discutere. Protagonista della vicenda una 27enne che dopo esser fuggita dalla Nigeria sarebbe stata costretta dalla mafia del suo Paese, che ha suoi affiliati a Palermo, a prostituirsi
I due devono rispondere favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Durante il blitz la polizia ha trovato un cliente in compagnia di un'altra cittadina cinese
Le inquiline avrebbero trasformato un appartamento del centro in una casa per incontri a luci rosse. Il tariffario variava rispetto alle prestazioni ma anche in base ai periodi di maggiore o minore affluenza dovuta al Covid. Oltre all'immobile è stato sequestrato anche un libro mastro dove l'indagata, una 45enne, appuntava date, orari e incassi
Le indagini della polizia, avviate dopo la denuncia di una ragazza che si era sfogata con un pastore pentecostale, hanno portato all'arresto di quattro persone indagate per tratta di persone, riduzione in schiavitù, sequestro di persona e sfruttamento della prostituzione
Tutto è partito dalla denuncia della ragazza, accompagnata da un pastore pentecostale, a cui la vittima si era rivolta per sottrarsi ai suoi aguzzini. Poi le indagini della polizia
I residenti tra le vie Gregorio, Balsamo e Palmeri costretti a sopportare schiamazzi e liti durante la notte. "E' pericoloso, mia moglie è stata seguita nell'androne del nostro palazzo. E' una situazione intollerabile e chiamare le forze dell'ordine è inutile". Dal comando provinciale dei carabinieri assicurano maggiori controlli
La Squadra mobile ha identificato 9 prostitute: due erano in compagnia di altrettanti clienti. I proprietari della struttura ricettiva, denunciati in stato di libertà, avrebbero omesso di registrare gli ingressi. In corso ulteriori indagini per appurare eventuali violazioni tributarie
In manette una 37enne, anche lei nigeriana. Al termine della pena, la donna, che dovrà scontare 10 anni e 4 mesi di reclusione in carcere, verrà espulsa dal territorio italiano
Il retroscena a luci rosse del blitz "Resilienza 2". L'attività hot di una dipendente di un ente regionale sarebbe stata orchestrata da un esponente del tifo rosanero coinvolto nell'inchiesta. Gli annunci sui siti di escort, gli incontri con costruttori e amici di politici per 300 euro all'ora e le pressioni: "Sono stanca, mi viene da vomitare"
Secondo l'accusa tra il 2010 e il 2012 un palermitano e una colombiana avrebbero utilizzato un'abitazione di Sciacca per lucrare sui rapporti sessuali a pagamento. In primo grado erano stati condannati, ma ora la Corte d'Appello ha ribaltato il verdetto: "Non era una casa d'appuntamenti"
Con l'operazione denominata "Showdown" gli investigatori sono riusciti a dimostrare l’esistenza a Palermo dell’associazione mafiosa Viking. In manette anche il presunto capo Churkwuma Parkinson. In tre sono riusciti a sfuggire all'arresto e sono ricercati
La Cassazione rigetta il ricorso di Osaro John, detta "Vivian", a capo di un'organizzazione criminale: deve scontare otto anni di carcere anche per tratta di essere umani e riduzione in schiavitù. Era stata arrestata nel 2016 dopo la denuncia di una delle vittime
Quattro anni ciascuno a Felice Galletta, in servizio al Reparto mobile, e Chiara Spanò che erano finiti agli arresti domiciliari a marzo del 2016. Secondo la Procura avrebbero affittato tre appartamenti a squillo e trans incassando una quota anche sui rapporti sessuali a pagamento
La storia di un uomo accusato di aver favorito la prostituzione in un finto centro massaggi di via Liguria e scagionato da una perizia grafologica: la scheda era stata comprata usando i suoi documenti e falsificando la sua firma. Condannata invece la titolare dell'attività
In manette due nigeriane accusate di aver aggredito una loro connazionale. Prima le avrebbero pagato il viaggio per l'Italia, poi l'avrebbero costretta a vendere il proprio corpo per ripagare un debito da 20 mila euro
Rosa Namio era stata travolta dall'inchiesta della polizia Express service. L'avvocato: "Scelta presa dal gip per l'assenza dei gravi indizi di colpevolezza. Ha risposto al gip e dimostrato di aver affittato casa a persona non coinvolta"
Questa le pena inflitta dal gup a Elizabeth Terry. Condannati anche i suoi collaboratori George Smart e George Paul. Ancora sotto processo un tassista palermitano che accompagnava le ragazze nei luoghi in cui venivano adescati i clienti
Denunciate due donne. Un chiaro indicatore del volume d’affari generato è arrivato dal fatto che i telefonini, soltanto nel lasso di tempo in cui sono stati nelle mani degli agenti, hanno continuato a squillare ininterrottamente, producendo circa 150 chiamate senza risposta
Erano bollenti i telefoni di Maria Arena e Rita Barrile, le due donne arrestate ieri nell'operazione messa a segno dalla polizia. C'era chi chiedeva in omaggio un rapporto orale non protetto, chi chiamava dal cellulare della mamma. Clienti di tutte le estrazioni sociali: dall'avvocato all'operaio
Operazione della Squadra mobile, a finire in manette due donne e un uomo. Le prestazioni avevano un costo variabile da 30 a 100 euro in relazione al tipo di servizio richiesto. Sequestrata una casa nella zona di via Dante
I fatti ad Alcamo: le prestazioni sessuali avevano un prezzo di 250 euro più il pagamento per l'affitto della stanza in una struttura ricettiva. Una quarantina i testimoni chiamati a sfilare davanti ai giudici: ci sono diversi professionisti e benestanti palermitani
E' accusato di favoreggiamento della prostituzione: all'insaputa dei proprietari avrebbe affittato gli appartamenti a tre donne che offrivano prestazioni sessuali
Blitz in un appartamento di via Perpignano. Avviate le procedure per l’espulsione dall’Italia per le due cinesi sorprese dalla polizia. Una di loro, denunciata insieme ai proprietari dell'immobile per sfruttamento della prostituzione, ha cercato di far sparire dei documenti mangiandoli